di Gabriele RivaAlla fine Daniela Hantuchova ce l’ha fatta, ha superato tutti gli ostacoli, spesso più alti del suo metro e 80 abbondante, ed è giunta in finale a Indian Wells dove proverà a bissare il successo del 2002, quello che, a 18 anni, l’aveva messa di diritto nel gotha delle emergenti da tenere maggiormente sott’occhio per le prime posizioni
di Gabriele Riva

Alla fine Daniela Hantuchova ce l’ha fatta, ha superato tutti gli ostacoli, spesso più alti del suo metro e 80 abbondante, ed è giunta in finale a Indian Wells dove proverà a bissare il successo del 2002, quello che, a 18 anni, l’aveva messa di diritto nel gotha delle emergenti da tenere maggiormente sott’occhio per le prime posizioni. Non fu solo il tennis il problema, né il motivo per cui quel titolo rimase primo e unico nel circuito. Dopo cinque anni eccola di nuovo lì, a tenatre l’assalto al titolo nel deserto. Dall’altra parte della rete ci sarà Svetlana Kuznetsova (nella foto), due anni in meno di lei e 7 titoli Wta in più. Anche i precedenti strizzano l’occhio alla russa, 5 successi per Svetlana, solo due per Daniela. L’incontro più recente, sempre sul veloce, ma a Doha, in semifinale. Non ci fu quasi partita, sei-quattro sei-due Kuznetsova. Tra l’altro la russa ha in progetto di guadagnare stabilmente la posizione numero 3 del ranking salendo di uno scalino rispetto a oggi. Per quanto riguarda Daniela Hantuchova invece c’è la possibilità di entrare fra le prime quindici, con la finale, e di aggunatare addirittura la dodicesima piazza con il successo.

All’atto conclusivo, le due ci sono arrivate entrambe dopo lotte di più di due ore. La slovacca ha superato Na in 2 ore e 19, con lo score di 7-5 4-6 6-1, mentre la russa ha dovuto sudare più del previsto contro la vera sorpresa di questo torneo, l’austriaca Sybille Bammer, che la ha tenuta in campo per 2 ore e 40 prima di cedere al terzo: 6-7 6-4 6-1. L’austriaca ora fa un grande salto in classifica passando dall’attuale numero 46 alla 30esima piazza di lunedì prossimo, non c’è che dire, se l’è guadagnata.

A completare invece il quadro delle semifnali maschili (ricordiamo che ieri Roddick e Nadal si sono qualificati per quella della parte bassa superando rispettivamente Ljubicic e Chela) i restanti due quarti di finali di questa notte. Il primo è stato un match tirato, incerto e spettacolare. I protagonisti erano il tedesco Tommy Haas e il figlio di Scozia Andy Murray (nella foto). Alla fine l’ha spuntata quest’ultimo ma ci sono voluti due tie-break, nel primo e nel terzo set. 10-8 il punteggio dello spezza-pareggi finale. Si preannuncia dunque una semifinale tra teenager visto che Novak Djokovic ha messo in riga David Ferrer in soli due set senza nemmeno troppa storia, sei-tre sei-quattro e lo spagnolo ha salutato il duro californiano.

Questa notte programma di fuoco, le due semifinali maschili a seguire della finale femminile. Le vicende di Hantuchova e Kuznetsova le potrete seguire a partire dalle 22 italiane su Eurosport, mentre a seguire, le semifinali maschili su SkySport. Oppure, in alternativa, con la diretta di Tennisitaliano.it: cl icca qui