Niente tinte tenui per il n. 1 del mondo finora a New York; nel match di primo turno, Jannik Sinner ha indossato un completo in stile “Roland Garros”, di un rosso mattone alquanto vivace

Siamo abituati a vedere Jannik Sinner indossare completi molto “normali” e, diciamolo pure, spesso dalle tinte un po’ troppo sbiadite. Ragazzo molto delicato e piuttosto schivo, Jannik di solito non vuole dare troppo nell’occhio e, dunque, largo ai completini grigini, marroncini, verdolini o ai semplici blu o neri. Al Roland Garros di quest’anno, però, c’è stato il primo guizzo cromatico, con quel blu elettrico degli shorts e un bel verde smeraldo della polo, in stile Luigi del videogioco “Super Mario”, un outfit diventato subito virale nel web e sul quale ha scherzato lo stesso Cahill.

Agli US Open, nel match di primo turno contro Kopriva, Jannik ha svelato l’outfit newyorkese ideato per lui dalla Nike: certo, polo e pantaloncini hanno linee sempre molto classiche e la cosa ci sta, vista l’eleganza nei modi di Sinner; tuttavia, il seppur piccolo cambiamento sta finalmente nella tonalità più accesa del completo, a tinta unita: un rosso mattone che ricorda molto la terra rossa, particolarmente vivace, che “accende” ancor di più il nostro giocatore e, soprattutto, in tono con la sua bella chioma fulva. Per non parlare della giacca indossata all’inizio e alla fine del match: dello stesso colore del completo ma di un tessuto lucido con un effetto seta, particolarmente scintillante.

Le scarpe sono dello stesso colore mentre i calzini, il manicotto e il cappellino sono rigorosamente bianchi, scelta azzeccata perché mette in risalto il colore intenso dell’outfit. Poi, se lavoriamo un po’ di fantasia, come è stato peraltro subito notato sui social, con Jannik in campo i colori delle superfici di gioco sono al completo: allo US Open, la parte esterna al rettangolo di gioco è di un verde che potrebbe ricordare l’erba inglese, il campo è blu – il colore del cemento – e, con lo stesso Sinner, si potrebbe pensare alla terra rossa. Carino, insomma. Una tinta comunque un po’ insolita – anche se Jannik aveva già indossato capi dalle tonalità rosse e marroni – che probabilmente farà ancora discutere…