Tutti e tre eliminati i giocatori azzurri di scena quest’oggi nei tornei ATP 250 di Hangzhou e Chengdu. Domani scenderà in campo Lorenzo Musetti

Foto di Ray Giubilo

Non è stata una giornata indimenticabile per i giocatori azzurri impegnati nei tornei ATP 250 di Hangzhou e Chengdu. Era lecito aspettarsi molto di più da Matteo Arnaldi, che sta vivendo una stagione ricca di alti e bassi, eliminato dall’ostico francese Arthur Cazaux con lo score di 6-4 3-6 7-5 dopo 2 ore e 51 minuti di battaglia (questo match si sarebbe dovuto disputare ieri, ma era stato annullato a causa della forte pioggia). Dopo un inizio sottotono, in cui gli errori gratuiti hanno affossato l’italiano, il livello del sanremese si è alzato a partire dall’inizio della seconda frazione e l’inerzia sembrava essersi spostata dalla sua parte. Matteo ha avuto un’importantissima palla break durante il nono game del parziale decisivo, ma non l’ha sfruttata e ha finito per capitolare quando tutto sembrava apparecchiato per il tiebreak.

Il transalpino è stato più continuo nell’arco della sfida, vincendo quattro punti in più rispetto al suo avversario e commettendo tre gratuiti in meno. A fare la differenza è stata anche la percentuale di conversione delle palle break, con l’italiano che ha convertito soltanto una delle sei chance a sua disposizione. Sarà dunque Cazaux il rivale di Corentin Moutet, numero 4 del seeding, al prossimo turno. Avanza l’americano Sebastian Korda, martoriato dagli infortuni anche quest’anno, che si è sbarazzato dell’australiano Adam Walton per 7-5 6-3 in poco meno di un’ora e mezza di gioco. Lo attende agli ottavi la wild card di casa Yibing Wu, numero 196 del mondo (con un best ranking di numero 54 raggiunto un paio di anni fa).

Non è andata meglio a Luciano Darderi e Lorenzo Sonego, di scena a Chengdu nella mattinata italiana. Il primo si è arreso al cileno Alejandro Tabilo con il punteggio di 6-4 6-3 in poco meno di un’ora e mezza, mentre il torinese ha rimediato un doppio 6-4 dallo statunitense Marcos Giron non riuscendo a strappare il servizio al rivale nemmeno una volta. Domani esordirà Lorenzo Musetti, testa di serie numero 1, chiamato ad ottenere un buon risultato qui per continuare ad inseguire le ATP Finals. Il carrarino dovrà prestare particolare attenzione al giovane croato Dino Prizmic, il cui tennis potente e aggressivo è molto adatto a questi campi.