La quarta sfida del tie tra Spagna e Danimarca ha regalato grande spettacolo, occasioni mancate e un clima rovente in puro stile Coppa Davis

Il match tra Pedro Martinez e Holger Rune è stato probabilmente il più spettacolare dell’intero fine settimana di Coppa Davis, visto e considerato anche l’importante posta in palio. La Danimarca era avanti 2-1 e aveva quindi l’occasione per chiudere i giochi e staccare il pass per Bologna, mentre la Spagna era nel pieno di quella che sarebbe poi diventata una bellissima rimonta. In un match di questo tipo non possono mancare quindi colpi di scena, contestazioni e colpi spettacolari, con il pubblico che sugli spalti sospingeva a gran voce Martinez. Rune ha avuto sulla sua racchetta la possibilità di regalare alla sua nazionale la qualificazione, andando a servire per il match sul 5-3 e mancando un match point, prima di andare a giocarsi il tutto per tutto nel tie-break.
E qui quello che viene definito “L’effetto Davis” si è fatto sentire a pieno, con Martinez che ha giocato probabilmente al di sopra delle proprie possibilità e ha fornito una prestazione ineccepibile. Lo dimostra senza dubbio il bel passante di dritto con cui ha conquistato il terzo punto del tie-break, fondamentale per tenersi avanti nel punteggio e realizzare poi nel punto successivo il primo dei due mini-break per il 7-3 finale.
An intense tie break battle between Martinez and Rune 👀#DavisCup pic.twitter.com/EnEZDH6UyG
— Davis Cup (@DavisCup) September 14, 2025
A fine partita Rune si è mostrato piuttosto infastidito nei confronti del giudice di sedia, complice alcune chiamate che non lo hanno visto d’accordo. Al momento della stretta di mano di finale, infatti, dopo aver salutato il suo avversario, il danese si è rifiutato di stringere la mano all’ufficiale di gara. Storie di Davis, si direbbe, con la Spagna che avrebbe poi completato l’opera nel quinto e decisivo tie grazie alla vittoria di Pablo Carreno Busta su Elmer Moller.
Holger Rune refusing to shake the umpire's hand… pic.twitter.com/N13C5udhYo
— Corvath Draemir (@Archaicmind3000) September 14, 2025