Una bella versione del sanremese dà spettacolo sul Manolo Santana e ottiene la vittoria più importante in carriera

Foto di Ray Giubilo

Meraviglioso Matteo Arnaldi! Il ligure gioca un bellissimo match e batte all’esordio un Novak Djokovic spento e dimesso: finisce 6-3 6-4 per l’azzurro che approda così al terzo turno del Masters 1000 di Madrid. Si tratta del successo finora più prestigioso della giovane carriera. Ora il tabellone è davvero goloso perché si giocherà l’accesso agli ottavi di finale contro Damir Dzumhur,

Djokovic interpreta il match in maniera decisamente spavalda, un po’ da tutto o niente: il serbo cerca sempre di chiudere velocemente gli scambi in due colpi, di trovare subito la soluzione definitiva e mai mettendosi in attesa e facendo scambiare Arnaldi. Tanti sono gli errori per l’ex numero 1 del mondo che sbaglia tantissimo soprattutto dalla parte del rovescio, colpo che porta quasi all’esasperazione per i rischi che si prende. Arnaldi quindi resiste, allunga gli scambi e spesso gli errori arrivano dall’altra parte: così si aggiudica il primo set per 6-3.

Nel secondo set Djokovic continua a tirare a tutta, sembra prendere un minimo di ritmo e sul 3-2 in risposta arriva ai vantaggi, avvicinandosi al break. Non solo il break però non arriva, ma il break lo piazza Arnaldi sul 3-3 con due punti fenomenali vinti in difesa prima sul 30-30 e poi sul 30-40. Un’altra mazzata al 24 volte campione Slam arriva nel game seguente, quando il sanremese rimonta da 0-40 con coraggio e con punti di qualità, portandosi avanti sul 5-3. Nessun problema nel chiudere la contesa per l’italiano che si prende così un successo di grande prestigio.