Il carrarino è reduce da un periodo complicato ma il tabellone nel Masters 1000 americano può essere un’opportunità per ritrovare risultati positivi

Foto Ray Giubilo

Lorenzo Musetti vuole ritrovarsi e proverà a farlo a partire da Cincinnati. Per il tennista carrarino è arrivata una sola vittoria, al primo turno del Masters 1000 di Toronto, dopo l’infortunio che lo ha costretto al ritiro nella semifinale con Carlos Alcaraz al Roland Garros e tante prove negative. Nel “1000” americano, dove è accreditato come testa di serie numero 8, l’azzurro farà il suo esordio contro il vincitore della sfida tra Matteo Arnaldi e Benjamin Bonzi con l’obiettivo di ritrovare una continuità di risultati in vista degli US Open. “È bello ritornare qua a Cincinnati, tra l’altro quest’anno ci sono stati tanti cambiamenti e miglioramenti qua nel torneo, condizioni anche leggermente diverse che mi possono aiutare – ha detto ai microfoni di Sky Sport –. È una superficie in cui non mi sento ancora al mio meglio, però sicuramente il fatto di aver già giocato prima di questo torneo mi fa ben sperare per potermi adattare il meglio possibile. L’obiettivo sicuramente è di fare il meglio possibile in questo Master dove non ho mai ottenuto grandi risultati e poi cercare di avere la migliore preparazione possibile per lo US Open“.

Musetti ha poi spiegato: “Quest’anno la mia famiglia non è qui con me, ma verrà a New York. Speriamo che il prossimo anno possano essere con me anche qui a Cincinnati. Ci sono molte aree verdi anche per i bambini. Tanti giocatori hanno famiglia ed è qualcosa che stiamo cercando di avere in tutti i tornei. Quando prenoti qualcosa con la tua famiglia devi considerare questi aspetti, perché l’essere comodi nei posti in cui andiamo è qualcosa che può cambiare la nostra vita. È stato un grande miglioramento, non mi aspettavo che facessero così tanto, ma penso che per tutti i giocatori sia un bene”.