La 23enne di Kiev porta in vantaggio la sua nazionale contro l’Italia, che si affida a Jasmine Paolini per allungare la sfida al doppio decisivo

Stavolta il cuore e la magia della maglia azzurra non sono bastati ad Elisabetta Cocciaretto, uscita sconfitta nella sfida contro Marta Kostyuk che ha aperto il programma delle semifinali di Billie Jean King Cup a Shenzhen. L’Ucraina si è portata in vantaggio 1-0 contro l’Italia di Tathiana Garbin, che si affida all’esperienza di Jasmine Paolini per tenere vive le speranze di bissare il titolo conquistato un anno fa. La numero 1 d’Italia se la vedrà con Elina Svitolina, che l’ha battuta in entrambi gli scontri diretti andati in scena quest’anno (rispettivamente agli Australian Open e al Roland Garros). Poco da rimproverare invece ad Elisabetta, che ha venduto cara la pelle contro un’avversaria oggettivamente superiore su questa superficie e già giustiziera dell’azzurra in due occasioni (a Miami e Pechino nel 2023).
Il match è terminato con lo score di 6-2 6-3 in favore della tennista ucraina, che ha sfoderato una prestazione ai limiti della perfezione e non ha mai dato all’italiana la chance di portare l’inerzia dalla sua parte. Dopo un primo set abbastanza contratto, Cocciaretto ha innalzato il suo livello nella seconda frazione mantenendo l’equilibrio fino al 2-2, prima che Marta piazzasse l’allungo strappando il servizio alla sua rivale da 40-15. Kostyuk ha preso ulteriore fiducia grazie a quel break e non si è più voltata indietro, archiviando la pratica in meno di un’ora e mezza e dando alla sua Ucraina il primo match point (riposto nella racchetta di Svitolina). La 23enne di Kiev è stata superiore in tutti gli aspetti del gioco, in particolare al servizio, un colpo che le ha permesso di fare la differenza (zero palle break offerte) e di comandare quasi sempre gli scambi.
La situazione si mette male per l’Italia, ma questa squadra ha già dimostrato più volte di avere la coesione e la forza mentale necessarie per realizzare imprese inaspettate. Paolini dovrà per forza sconfiggere Svitolina nel secondo singolare di giornata, in modo da tenere vive le speranze azzurre in vista del doppio (che diventerebbe decisivo a quel punto).

