Il presidente della FITP ha espresso alcune considerazioni interessanti sul momento che sta attraversando il tennis italiano

Il presidente della FITP Angelo Binaghi si sta godendo il momento migliore nella storia del tennis italiano, ma continua ad essere molto ambizioso e a studiare nuovi modi per far crescere ulteriormente questo sport nel nostro Paese. L’ingegnere cagliaritano ha partecipato alla prima edizione del ‘Trofeo Gigi Riva‘ nella sua città natale ed è stata l’occasione ideale per esprimere il suo punto di vista su alcuni temi di attualità. Ai microfoni di ‘Sky Sport‘, Binaghi ha effettuato un parallelismo molto interessante fra il numero 1 del mondo Jannik Sinner e il mitico ‘Rombo di Tuono’: “Per noi sardi Gigi Riva è stato un vero eroe, trascinando ed entusiasmando un’intera generazione di ragazzi. Riva è sempre stato un esempio positivo, esattamente come sono oggi Sinner e Paolini.”
Angelo è sceso nel dettaglio: “Credo che ci siano delle analogie tra Riva e Sinner. Stiamo parlando di due campioni di umili origini, che provengono da zone non centrali del nostro Paese, ma che sono cresciuti con sani principi. Quando si domanda a Jannik cosa deve fare dopo un grande successo, lui risponde sempre che il segreto è il lavoro quotidiano. La sua attitudine non produce soltanto grandissime vittorie in campo, ma migliora anche la reputazione del nostro Paese all’estero.”
Il presidente della FITP ha parlato anche di Matteo Berrettini, che sta attraversando una fase molto delicata della sua carriera. “Gli ho mandato un messaggio ieri e gli ho detto che mi è tornato il sorriso quando l’ho visto allenarsi con Sinner. Il tennis italiano ha bisogno di un giocatore come lui, perché è un giocatore di grande esperienza e temperamento. Deve tornare ad essere il trascinatore di questa generazione di talenti straordinari insieme a Jannik.”