James Blake ha battuto all’esordio alla Masters-Cup di Shanghai Rafael Nadal in un match giocato al 110% dallo statunitense che dunque si lancia nel ruolo di primo outsider di lusso per la qualificazione alle semifinali
James Blake ha battuto all’esordio alla Masters-Cup di Shanghai Rafael Nadal in un match giocato al 110% dallo statunitense che dunque si lancia nel ruolo di primo outsider di lusso per la qualificazione alle semifinali. Nell’altro match di giornata Nikolay Davydenko ha battuto Tommy Robredo in tre set

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Da Madrid a Shanghai. Se in Spagna il Masters di fine anno si è rivelato decisivo per consacrare la numero uno del mondo, quello che si gioca in Cina è un torneo che non potrà cambiare le gerarchie ormai consolidate nei quartieri alti della classifica Atp.
Ripartiamo da dove ci eravamo fermati: i protagonisti della partita che ieri ha inaugurato il torneo sono stati gli stessi che hanno animato la finale del Masters 2005. Ma se in quell’occasione David Nalbandian era riuscito a imporsi in cinque lottati set su un quasi zoppo Roger Federer, ieri King Roger, smarrito il primo parziale 3-6, ha concesso al suo avversario sol due game nei due set rimanenti.
Sempre per il primo girone, decisamente il più “tosto”,  sono scesi in campo Andy Roddick e Ivan Ljubicic, rispettivamente n° 5 e n° 4 delle classifiche mondiali. Lo yankee, autore di una prestazione maiuscola al servizio, è riuscito ad avere la meglio su Ljubicic in tre set.

In oriente è sbarcato anche Rafael Nadal, costretto lo scorso anno a disdire all’ultimo momento la sua presenza a Shanghai per infortunio. Lo spagnolo è stato sicuramente più fortunato nel sorteggio rispetto al numero uno del mondo: nel suo girone due su tre, Tommy Robredo e James Blake, sono esordienti assoluti nel Masters. A fare compagnia a Rafa nel gruppo, però, c’è anche l’uomo del momento, quel Nikolay Davydenko fresco vincitore di Parigi Bercy e prossimo protagonista della finale di Davis tra Russia e Argentina.
Il numero due delle classifiche mondiali, che non gioca dal master series di Madrid dove è stato costretto alla resa nei quarti da Thomas Berdych, alla vigilia si è detto completamente ristabilito e soddisfatto dei nuovi campi di Shanghai, meno veloci rispetto alla passata stagione.
I rimbalzi più alti e la sua usuale combattività non sono però stati sufficienti allo spagnolo per avere la meglio su James Blake nel match d’esordio. L’Americano si è imposto in due set, non facendo fare neanche un punto a Nadal nel tie-break finale. “Il mio rovescio ha funzionato al meglio, era il colpo su cui mi sono concentrato maggiormente oggi. Speriamo che la fortuna che mi ha accompagnato oggi duri ancora per qualche giorno”, racconta James, autore di 32 colpi vincenti, a fine match.

Una volta di più, nella settimana che ci apprestiamo a vivere, assisteremo a una caccia all’uomo. Chi sarà in grado di fermare Roger Federer? Ci proverà, ma senza assicurazioni di sorta, Nikolay Davydenko, che intanto ha posato il primo mattoncino verso il passaggio del turno nel round robin grazie alla vittoria su Tommy Robredo in tre set, con il punteggio finale di 7-6 3-6 6-1

di Michela Borsa