Il tennista pugliese gioca meglio per due set, poi spreca cinque match point e cede il passo all’olandese

Foto di Yuri Serafini

Un vero e proprio peccato per Andrea Pellegrino. Il tennista pugliese è andato davvero a un’inezia dal suo primo quarto di finale della carriera a livello ATP a 28 anni. L’azzurro ha sprecato cinque match point e ha ceduto il passo a Tallon Griekspoor al secondo turno dell’ATP 250 di Bastad: finisce 4-6 7-6(6) 6-3 in favore del tennista olandese, seconda testa di serie del tabellone principale.

Davvero tanta amarezza per Pellegrino che nei primi due set ha giocato un tennis splendido, all’attacco, mettendo alle strette Griekspoor, muovendosi alla grande e restando sempre sul pezzo. Qualcosa è mancato nel momento di chiudere, con cinque match point non sfruttati: prima sul 5-3 40-30 e servizio, poi un altro match point sul 5-4 30-40 e infine i tre match point sul 6-3 del tiebreak. Quello su cui avere più rimpianti è quello al servizio sul 5-3, con un dritto da metà campo non chiuso dal pugliese che sembrava davvero alla portata. Tanta amarezza, ma la consapevolezza di potersela giocare a questi livelli e la certezza di raggiungere il suo best ranking, entrando per la prima volta nei primi 130 giocatori del mondo.