Carlos Alcaraz Gonzalez, papà del campione spagnolo, ha ammesso di non credere abbastanza nelle potenzialità del figlio quando era piccolo

Foto Ray Giubilo

Carlos Alcaraz sarà senza dubbio tra i principali protagonisti a Wimbledon, il terzo torneo Slam della stagione che è pronto a prendere il via dal 30 giugno al 13 luglio sui campi dell’All England Club di Londra. Il tennista spagnolo proverà a trionfare ai Championships per il terzo anno consecutivo mentre sta vivendo uno dei periodi più positivi della sua carriera. E sebbene il numero 2 del mondo si sia ormai affermato nel gotha del tennis mondiale, il padre Carlos Alcaraz Gonzales i suoi dubbi all’inizio sulle abilità di Carlitos. In un breve documentario prodotto da Rolex, il campione in carica di Wimbledon ha ricordato: “Chiedevo sempre a mio padre di giocare il sabato pomeriggio e la domenica. Ricordo che molte volte finivo per arrabbiarmi con lui“, mentre il padre ha ammesso: “Quando era piccolo, Carlos mi diceva: ‘No, voglio giocare ancora una volta; non voglio tornare a casa. È solo che le mie aspettative non erano così alte, a dire il vero“.

Il primo torneo del circuito Nike a Madrid – ha spiegato il padre di Alcaraz -. Aveva 10 anni e avevo già visto il suo avversario nei turni precedenti e avevo pensato: ‘Non ce la faremo. È impossibile’. Quando ha finito la partita, sono uscito in corridoio e ho chiamato sua madre per dirle: ‘Non puoi immaginare come ha giocato tuo figlio; è stato incredibile. Ha fatto impazzire il suo avversario“.