Il carrarino ci ha provato nonostante le difficoltà, ma alla fine si è arreso in due set nella semifinale del torneo di Roma

Carlos Alcaraz è il primo finalista dell’82esima edizione degli Internazionali BNL d’Italia. Il tennista spagnolo, testa di serie numero 3 del tabellone, ha posto fine ai sogni di Lorenzo Musetti, che si è arreso con il punteggio di 6-3 7-6(4) dopo 2 ore e 2 minuti di gioco. Si tratta della quinta vittoria consecutiva per Alcaraz nei confronti diretti con il carrarino, che aveva perso anche la finale del Masters 1000 di Montecarlo poche settimane fa. Nell’ultimo atto del torneo, il giocatore di Murcia affronterà il vincitore della sfida tra Jannik Sinner e Tommy Paul.
Tante le difficoltà al servizio nel primo set per il toscano, che nel secondo si era anche trovato due volte in vantaggio di un break prima di cedere al tie-break. A rendere ancora più complicata l’eventuale rimonta anche l’eccessivo nervosismo che ha portato Musetti a rompere una racchetta e a scaraventare una pallina al di fuori del Centrale del Foro Italico e alle conseguenti due violazioni del codice, costate un point penalty nel nono game del secondo parziale al toscano.
Nel primo set parte forte Alcaraz, che trova il break in apertura e sale sul 2-0. Nel terzo game Musetti riesce a limitare i danni e annulla due chance del doppio break per muovere il punteggio. Doppio break che arriva comunque nel quinto game, quando lo spagnolo sale 4-1 ma non riesce ad allungare e Musetti prova a crederci. L’azzurro si avvicina fino al 4-3, ma Alcaraz mette poi a segno lo strappo decisivo per chiudere il primo parziale. Nel secondo sale il livello di Musetti, che limita gli errori con il dritto che avevano caratterizzato il primo set e sfrutta qualche sbavatura dello spagnolo per andare avanti di un break. Il carrarino sale prima 1-0 e poi 2-1, ma nell’ottavo game Alcaraz trova il controbreak per pareggiare i conti sul 4-4. Musetti è quindi nuovamente costretto a rincorrere e nel dodicesimo gioco annulla un match point per arrivare al tie-break, dove è però lo spagnolo ad avere la meglio per 7 punti a 4.

