Il tennista carrarino si trova ora dinanzi una grande chance in vista delle Atp Finals di Torino. Si gioca davvero tra pochissimo.

Foto di Ray Giubilo

Sfida importantissima agli ottavi di finale tra l’azzurro e il canadese per un’eventuale qualificazione al Master di fine anno. Lorenzo è in vantaggio 4-3 nei precedenti e si è imposto nelle ultime due partite. Lorenzo Musetti continua a brillare e a resistere a Shanghai, nonostante il caldo estremo e l’elevatissima umidità. Oltre a Jannik Sinner, vittima dei crampi, infatti sono diversi gli atleti che, in questi giorni, hanno dovuto cedere alle condizioni climatiche “brutali”, così definite dallo stesso Djokovic il quale, durante la partita di secondo turno contro Hanfmann (poi vinta), ha appunto accusato un malore e ha perfino vomitato in campo.  

Per ora, invece, il carrarino, n. 9 del mondo, non ha incontrato particolari difficoltà e, agli ottavi, se la vedrà con Felix Auger-Aliassime, con cui è in vantaggio 4-3 nei precedenti e ha vinto gli ultimi due incontri: la finale per il terzo posto alle Olimpiadi di Parigi 2024 (sulla terra) e il terzo turno a Miami 2025, entrambi in tre set. Nonostante Musetti parta dunque leggermente favorito contro il canadese, dovrà essere estremamente accorto.   Già, perché, a questo punto della stagione, per Lorenzo e il suo avversario la posta in gioco è altissima. Non si tratta soltanto di un buon piazzamento nel ‘1000’ cinese bensì, soprattutto, della qualificazione alle Nitto ATP Finals di Torino.

Lorenzo, per ora, si trova all’ottava posizione della Race e, fino a questo momento, ha conquistato 3435 punti, tallonato però proprio da Auger-Aliassime, a quota 2805, dal momento che l’infortunato Draper (al nono posto) sarà fuori dai giochi fino al 2026. L’azzurro, il cui best ranking è la sesta posizione, in carriera ha conquistato finora due titoli (Napoli e Amburgo, 2022) e ha raggiunto altre cinque finali, tre nel 2024 e due nel 2025, a Montecarlo e a Chengdu. Sempre per il 2025, ricordiamo inoltre la semifinale al Roland Garros, Roma e Madrid e i quarti allo US Open e a Pechino.

A Shanghai, giunge agli ottavi senza concedere neanche un set contro Comesana e il connazionale Darderi; questi, tuttavia, gli ha dato del filo da torcere, impegnandolo in due manche particolarmente lottate. Il toscano sale così a 37 vittorie stagionali a fronte di 15 sconfitte.   Dal canto suo, il 25enne di Montréal, ex n. 6 del mondo e attuale n. 13, sta vivendo un momento particolarmante felice; raggiante dopo le nozze con la fidanzata Nina Ghaibi alla fine di settembre, Felix ha di che sorridere anche in campo, avendo ritrovato da un paio di mesi smalto, competitività e grande potenza – soprattutto con il servizio e dritto – come attestano la semifinale allo US Open e i quarti a Cincinnati.

Sarà fondamentale dunque per Musetti essere pronto e reattivo soprattutto in risposta, cercando di non lasciare troppo tempo e margine di manovra all’avversario.   Fino ad oggi Felix ha sollevato sette trofei, di cui due nel 2025 (Montpellier e Adelaide) e ha disputato complessivamente altre undici finali. Nella stagione in corso, oltre ai già citati risultati di New York e Cincinnati, si è issato all’ultimo round a Dubai e ha raggiunto la semifinale a Maiorca, Stoccarda, Amburgo e Doha. A Shanghai, il canadese si è imposto contro il cileno Tabilo e l’olandese De Jong, sempre in due set, salendo così a 36 match vinti finora in stagione (19 sconfitte).