L’azzurro non gioca un match perfetto contro il francese che gli strappa un set, ma comunque arrivano i quarti in Cina

Jannik Sinner è ai quarti di finale dell’ATP 500 di Pechino! Non è stato sicuramente un match semplice e banale per il numero 2 del mondo nella rivincita della semifinale di Cincinnati contro Terence Atmane, ci sono stati dei passaggi a vuoto e dei momenti complessi, ma alla fine arriva la vittoria con il punteggio di 6-4 5-7 6-0 in poco più di due ore e venti e troverà Marozsan. L’azzurro ha avuto delle difficoltà, poi è andato via liscio nel terzo set, anche grazie ai crampi e alla stanchezza del francese.
Sinner vuole imprimere sin da subito una direzione al match e il primo game è già estremamente combattuto, con Atmane che a fatica riesce a tenere il servizio ai vantaggi. Il break che non arriva nel primo game, per Jannik arriva nel terzo game, dando sempre grande spinta negli scambi e disinnescando il servizio tambureggiante del francese. Una volta acquisito il vantaggio, il numero 2 del mondo tenta di fare qualcosa di diverso tra smorzate e discese a rete, cercando di mettere in pratica ciò che sperimenta in allenamento, dando fede a quelle che sono state le sue parole nel post finale degli US Open. In tutto sono cinque le palle break concesse da parte dell’azzurro, due sul 2-1 e altre tre sul 5-4, ma è molto bravo ad annullarle, giocando in maniera estremamente centrata nei momenti decisivi e chiudendo il parziale sul 6-4.
Il break per Sinner nel secondo set avviene ancora nel terzo gioco, proprio come avvenuto nel primo set. L’andamento della frazione è a dir poco particolare: l’azzurro subisce il contro-break a zero, poi brekka ancora a zero, ma si fa riprendere ancora sul 3-3 con un break a zero, per un totale incredibile di 16 punti contro il servizio dall’1-1 al 3-3. Sinner che continua a servire in maniera troppo balbettante e discontinua e sul 5-6 commette troppi errori, subisce l’aggressività di Atmane che con coraggio va a prendersi con merito il secondo set con il punteggio di 7-5.
La reazione da parte di Sinner arriva in avvio di terzo set: cala l’intensità di Atmane e l’altoatesino prende quindi subito in mano le redini del parziale decisivo con un break di vantaggio che viene anche consolidato. Il francese è sempre meno reattivo sulle gambe e negli spostamenti e così il giocatore italiano può muovere il gioco e comandare con sempre maggiore facilità, andando così a prendersi anche il secondo break. Finale di match che non fa neanche testo, con il transalpino bloccato dai crampi e dai problemi fisici.

