Le due giocatrici azzurre ha fatto valere in campo la maggiore esperienza in doppio, con l’Ucraina che a sorpresa ha rinunciato alla coppia formata dalle sorelle Kichenok

Dall’inferno al paradiso per l’Italia di Tathiana Garbin, che a Shenzhen completa un’altra incredibile rimonta e approda in finale di Billie Jean King Cup per il terzo anno consecutivo! Nel match di doppio che ha deciso il tie contro l’Ucraina, Sara Errani e Jasmine Paolini hanno dimostrato tutto il loro valore e si sono imposte con il punteggio di 6-2, 6-3 su Marta Kostyuk e Lyudmyla Kichenok. Domenica 21 a partire dalle ore 11 le azzurre potranno giocarsi nuovamente il titolo contro una tra Stati Uniti e Gran Bretagna, che scenderanno in campo nella giornata di domani.
La prima sorpresa dell’incontro avviene probabilmente negli spogliatoi, quando l’Ucraina decide di rinunciare a Nadia Kichenok per schierare Marta Kostyuk e puntare sulle sue doti da singolarista. Una scelta che, guardando quanto accaduto in campo nel primo parziale, non sembra essere particolarmente vincente. Errani e Paolini hanno infatti l’importante vantaggio di conoscersi e giocare sempre in coppia, al contrario delle due ucraine che invece non solo hanno una minore complicità ma Kostyuk non è neanche una specialista del doppio. A conti fatti, il primo parziale è stato infatti un assolo azzurro. a eccezione del momentaneo contro-break realizzato dalle gialloblù in occasione del sesto gioco, Errani e Paolini hanno strappato per tre volte il servizio alle avversarie per chiudere 6-2 in 32 minuti di gioco.
La distanza tra le due coppie in campo però si assottiglia notevolmente nel secondo parziale. Grazie anche a una prestazione in crescendo da parte di Kostyuk, le ucraine riescono a operare per prime il break nel corso del terzo gioco e passare così a condurre per 3-1. Ancora una volta però la solidità della coppia azzurra è una certezza, e la combinazione di Errani a rete e Paolini a remare da fondo campo si concretizza una rimonta che riporta le campionesse olimpiche a condurre 4-3. Ironia della sorte è proprio con Kostyuk al servizio che arriva il secondo break in favore dell’Italia, che spedisce Jasmine Paolini a servire per il match. La numero uno d’Italia non tradisce le aspettative e tiene il servizio a quindici, con una prodigiosa volee di Sara Errani che chiude i conti al secondo match point utile.

