Si chiude con un secco 0-3 la giornata odierna per i colori azzurri, con Fognini e Bellucci che vengono sconfitti entrambi in tre set

Foto Ray Giubilo

Due match quasi identici, con lo stesso andamento e – purtroppo per i colori azzurri – lo stesso esito. Mattia Bellucci e Fabio Fognini escono entrambi sconfitti dai rispettivi primi turni a S’Hertogenbosch e Stoccarda, dove si stanno svolgendo i primi ATP 250 della stagione su erba. Il giocatore nativo di Busto Arsizio è si è arreso a Mackenzie McDonald con il punteggio di 6-1, 6-7, 6-3, in un match caratterizzato da una lunga interruzione a causa della pioggia. Sotto di un set e di un break, Bellucci aveva provato a imbastire un’ipotesi di rimonta andando a vincere il tie-break del secondo per sette punti a quattro. Giunti al set decisivo però l’americano approfitta di un passaggio a vuoto a metà del parziale e piazza il break decisivo, andando poi a chiudere il match al terzo match point utile.

Stessa sorte per Fognini, che a Stoccarda era chiamato a una sfida non semplice contro il sempre eclettico Corentin Moutet. A spuntarla è il francese con il punteggio di 6-4, 6-7, 6-3 in due ore e un quarto di partita, con il ligure che raccoglie così la nona sconfitta consecutiva nel circuito maggiore (l’ultimo successo a Shanghai lo scorso ottobre contro Darderi). Non sono mancati alcuni colpi eccellenti da parte di Fognini, ma anche contro un giocatore come Moutet – che non è sempre sinonimo di costanza – non è riuscito a trovare la zampata decisiva per portarla a casa. Il match si è giocato punto a punto, e forse con una gestione più oculata di alcuni passaggi chiavi si poteva scrivere un risultato diverso: al termine dell’incontro sono stati 31 i vincenti e 43 i non forzati di Fognini, numeri che raccontano di un tennis di puro istinto, che non sempre però risulta efficace.