Il numero 3 del mondo ha ottenuto una vittoria agevole nei quarti di finale, ma ha utilizzato parole allarmanti in vista della semifinale contro Alcaraz

Foto di Ray Giubilo

L’ultimo quarto di finale del tabellone maschile del ‘Cincinnati Open‘ fra Alexander Zverev e Ben Shelton sarebbe dovuta essere una battaglia incerta ed equilibrata, invece il numero 3 del mondo ha dominato l’incontro dall’inizio alla fine prevalendo con un comodo 6-2 6-2 in meno di un’ora e mezza di gioco. Il campione tedesco ha così staccato il pass per le semifinali, in cui affronterà Carlos Alcaraz, reduce da una tremenda battaglia contro Andrey Rublev nei quarti e apparso molto lontano dal suo miglior livello. Sascha è avanti 6-5 nel computo degli scontri diretti con Carlitos, oltre ad essersi aggiudicato la loro ultima sfida andata in scena alle Nitto ATP Finals di Torino lo scorso novembre.

Nonostante il successo molto agevole contro Shelton, forse esausto dopo la strepitosa cavalcata a Toronto, l’ex numero 2 del mondo ha usato parole abbastanza allarmanti in vista della semifinale odierna: “La verità è che non mi sento benissimo in questo momento. Vedremo se le ore che mi separano dalla semifinale saranno sufficienti per ritrovare le giuste energie ed essere di nuovo al 100%. Non ho idea di come mi sia successo. Quando sono entrato in campo, mi sentivo benissimo e aveva sensazioni incredibili, le migliori degli ultimi mesi, poi dalla fine del primo set ho iniziato a sentirmi meno bene e le mie condizioni sono progressivamente peggiorate.”

La seconda semifinale tra Zverev e Alcaraz aprirà la sessione serale sul Centrale e avrà inizio non prima delle 18 locali (mezzanotte in Italia). Con gli US Open alle porte, il nativo di Amburgo non vorrà certamente correre rischi e scenderà in campo soltanto se si sentirà in buona forma. L’ultimo Grande Slam della stagione è in programma a New York dal 24 agosto al 7 settembre e non è un segreto che Sascha voglia finalmente spezzare la maledizione che lo perseguita da diversi anni.