Il campione tedesco sfoga tutta la sua frustrazione dopo la sconfitta contro Musetti nei quarti di finale degli IBI2025

È terminata contro il nostro Lorenzo Musetti la striscia vincente di Alexander Zverev agli Internazionali BNL d’Italia. Il campione tedesco – che aveva sollevato il trofeo al Foro Italico di Roma nella passata edizione – non potrà conquistare il suo terzo titolo nella Città Eterna ed è destinato a presentarsi al Roland Garros da numero 3 del mondo. A dire il vero, non gli sarebbe bastato nemmeno trionfare domenica per difendere il secondo posto nel ranking ATP visto che Carlos Alcaraz ha raggiunto le semifinali qui.

Sascha non può negare di avere rimpianti analizzando il match di ieri contro Musetti, soprattutto per quanto riguarda l’andamento del primo set. Non soltanto il teutonico ha avuto per ben due volte un break di vantaggio, ma ha anche sciupato quattro set point sul 6-5 (tutti sul suo servizio, di cui tre consecutivi). Con il passare dei minuti, Alexander è finito per cadere nella ragnatela dell’azzurro che si è esaltato e lo ha disorientato con il suo tennis ricco di variazioni.

In conferenza stampa, Zverev era palesemente frustrato e se l’è presa con le palline. “Le palline erano un vero disastro oggi, diventavano enormi dopo pochi scambi e si faticava a giocare. Questo problema esiste da diversi anni, ma nessuno sembra volerlo risolvere” – ha esordito l’attuale numero 2 del mondo. Sascha è sceso poi nel dettaglio: “Le palline diventano troppo grandi, sono difficili da spingere e non escono dalla racchetta come si deve. È un vero incubo per chi ha il mio tipo di gioco.”

Zverev non ha riservato chissà quali complimenti a Musetti, anzi gli ha persino lanciato una frecciatina. “Il suo stile di gioco è sempre lo stesso, si difende bene e aspetta l’errore dell’avversario, soprattutto sulla terra rossa. Indubbiamente è stato favorito dalle condizioni.”