Presentata la 26esima edizione dell’Italiacom Open. Ci saranno Errani e Vinci, ma incombono pesanti nubi sul futuro. E intanto muore anche l’ITF di Biella.
Anabel Medina Garrigues ha vinto cinque volte a Palermo. Ci sarà anche quest’anno
Di Riccardo Bisti – 19 giugno 2013
Non è stata una bella giornata per il tennis italiano, almeno sul piano organizzativo. Da una parte si ufficializza la cancellazione del ricco torneo ITF di Biella (che metteva in palio ben 100.000 dollari di montepremi), mentre la presentazione dell’Italiacom Open di Palermo ha lasciato più ombre che luci. “Con la crisi che ha investito gli sponsor privati e le gravi incertezze della Regione, sarà davvero arduo mantenere in vita questo torneo. In caso di ulteriori passivi, diremo basta”. A parlare è Oliviero Palma, appassionato direttore dell’unico torneo del circuito maggiore a giocarsi sul suolo italiano (ad esclusione degli Internazionali di Roma). Che il torneo di Palermo non navigasse in buone acque era risaputo. Gli organizzatori avevano messo in vendita gli abbonamenti addirittura lo scorso dicembre, nel tentativo di contenere un’emorragia che sembra difficile da bloccare. “Se non ce la faremo, cederemo la data alla federtennis” disse Palma. La situazione è delicata: il torneo non ha ancora avuto il contributo pubblico stanziato dalla Regione Sicilia per il 2012 (“Stiamo aspettando che venga sbloccato dagli uffici”), mentre c’è totale incertezza sugli eventuali contributi per l’edizione 2013, la 26esima di un torneo di grande tradizione, storica tappa dell’estate tennistica. L’amarezza cresce quando Palma ha informato che a Palermo avrebbe potuto sbarcare anche Angelique Kerber, numero 8 WTA. “Ci aveva chiesto un ingaggio tutt’altro che elevato, ma non abbiamo potuto invitarla a causa del bilancio, davvero critico”.
L’eventuale scomparsa del torneo sarebbe un grosso peccato, anche in virtù di un’edizione che si presenta molto interessante. Gli organizzatori hanno strappato il “si” di Sara Errani, la cui presenza è sufficiente a destare un certo interesse. Se poi aggiungiamo Roberta Vinci, che si allena proprio sui campi del Country Club, il piatto è già prelibato. Ma i condimenti non mancano. Intanto ci saranno Karin Knapp e Nastassja Burnett, ma anche diverse straniere di livello come Klara Zakopalova (già a Palermo in aprile, come riserva del team ceco di Fed Cup), la kazaka Yaroslava Shvedova, le gemelle Karolina e Krystina Pliskova e la giovane Kristina Mladenovic, il cui futuro è stato “benedetto” addirittura da Pippa Middleton. L’evento è in programma dal 6 al 14 luglio, subito dopo Wimbledon. Alla conferenza stampa di presentazione c’era anche Gabriele Palpacelli, presidente del Comitato Regionale FIT: “Dobbiamo scongiurare la perdita del torneo, sarebbe una sconfitta anche per la città – ha detto – dobbiamo fare pressione sugli enti pubblici”. Una voce di speranza è arrivata dal vicesindaco Cesare Lapiana, che è anche Assessore allo Sport, e si era già mosso in prima persona per portare la semifinale di Fed Cup a Palermo. “Dopo tanti anni, il Comune è tornato a dare un sostegno economico in termini di servizi, tra cui l’ospitalità alle atlete. Spero che anche altri enti pubblici si affianchino al Comune per tenere a Palermo un evento che altre città sono pronte a rilevare, e che viene trasmesso in TV in ben 14 paesi”. Alle parole, tuttavia, dovranno seguire i fatti. Se davvero Palermo dovesse perdere il suo torneo (e sarebbe un peccato, data la splendida tradizione del capoluogo siciliano), diventerebbe di vitale importanza mantenerlo in Italia. Se nemmeno la presenza di atlete di primissimo livello riuscisse a tenere in Italia un piccolo evento WTA, beh, sarebbe davvero un brutto segnale.
Tradizione, dicevamo. Nelle 25 edizioni dell’Italiacom Open, si sono alternate campionesse di livello assoluto come Arantxa Sanchez, Jennifer Capriati, Justine Henin, Jelena Jankovic, Dinara Safina e Caroline Wozniacki. Tutte giocatrici che sono state numero 1 WTA. Adesso c’è Sara Errani, vincitrice nel 2008 e nel 2012, nonché Roberta Vinci, più che mai desiderosa di essere profeta in patria. Nel tabellone 2013 non mancherà Anabel Medina Garrigues: l’esperta spagnola è le reginetta del Country, avendo vinto il torneo in ben cinque occasioni tra il 2001 e il 2011. Il torneo sarà trasmesso da SuperTennis, che darà una notevole rilevanza mediatica. Ma se mancano i soldi, purtroppo, è difficile fare miracoli. Lo sanno bene gli organizzatori del vecchio torneo ATP della Favorita, scomparso nel 2006 dopo una storia lunga e gloriosa. E anche il challenger ha dovuto chiudere i battenti. Nello stesso giorno, come detto, arriva l’annuncio della cancellazione dell’ITF di Biella. Una sparizione dolorosa perché arriva ad appena due settimane dall’evento. Grazie all’ottimo montepremi e alla data (seconda settimana di Wimbledon), erano attese a Biella tante ottime giocatrici. Sarebbe stato il prologo ideale a Palermo, invece la crisi economica ha colpito persino Biella. Con la cancellazione di tanti tornei challenger, e il recente declassamento di Cordenons e San Marino, la situazione è tutt’altro che rosea.
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