Dopo la sconfitta all’esordio a Madrid contro la Henin, Martina Hingis supera in tre set una Petrova troppo distratta e fallosa dimostrando che non è a Madrid per fare la comparsa
Dopo la sconfitta all’esordio a Madrid contro la Henin, Martina Hingis supera in tre set una Petrova troppo distratta e fallosa dimostrando che non è a Madrid per fare la comparsa. Continua nella sua inesorabile marcia Maria Sharapova che supera anche Elena Dementieva, dominandola ed eliminandola. Brutte notizie anche per Amelie Mauresmo che ha perso ufficialmente la possibilità di difender la sua prima posizione in classifica

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A volte ritornano. E la ex numero uno del mondo Martina Hingis, arrivata a Madrid in sordina, è stata la giocatrice che in questo Masters ha fin’ora offerto al pubblico le due partite migliori, mettendo in difficoltà Justin Henin nel match giocato lunedì e imponendosi su Nadia Petrova, ieri, in tre set, 6-4 3-6 6-3.
La russa,che si presentava forte della netta vittoria sulla Mauresmo ottenuta nella partita inaugurale, ha pagato una partenza lenta e alcuni cali di concentrazione che ne hanno condizionato la partita. La Hingis è tornata a giocare il suo miglior tennis, fatto di angolazioni incisive, passanti millimetrici e morbidi pallonetti, mettendo in mostra anche un servizio più continuo e incisivo rispetto alla partita contro la Henin. Nel tennis non sempre a vincere è la potenza (per fortuna), e il successo dell’elvetica esprime quello dell’intelligenza tattica sulla forza bruta e del talento sullo strapotere muscolare.

Chi va davvero forte è Maria Sharapova, che ha colto ieri, contro la due volte campionessa Kim Cljisters il diciassettesimo successo consecutivo. Ormai virtualmente qualificata alle semifinali, Maria sembra un rullo compressore: le sue “bordate” da fondocampo e il suo rovescio hanno fatto la differenza contro la belga, che al contrario è apparsa meno incisiva del solito e non ancora al meglio. La russa ha continuato a dimostrare grande solidità mentale, oltre che fisica, soprattutto quando sul 5-4 in suo favore è riuscita a salvare due palle break che avrebbero rimesso in gioco la Cljisters. 6-4 6-4 il risultato che taglia fuori Amelie Mauresmo dalla lotta per la conquista della leadership del ranking Wta, ormai una questione a due tra la Henin e la Sharapova.

Un Masters amaro anche per Elena Dementieva, che perdendo ieri 7-5 6-3 da Svetlana Kuznetsova può dire addio alle speranze di qualificarsi per le semifinali. Nonostante i miglioramenti al servizio (il numero di doppi falli, sette, rispetto alla partita contro la Sharapova si è dimezzato), la n°8 del ranking non è riuscita ad arginare la maggiore potenza della sua avversaria all’esordio nel torneo.

Oggi torna in campo Justine Henin, chiamata alla riconferma dopo la vittoria contro la Hingis e obbligata a tenere il passo della Sharapova qualificandosi almeno per le semifinali per continuare a lottare per la prima posizione. La belga gioca il primo match della giornata (ore 18) contro la Petrova, una partita di cruciale importanza per entrambe in cui la differenza di stili in campo è più che evidente.
A seguire la fiducia ritrovata della Hingis incontra l’ormai ex regina Amelie Mauresmo. La francese è costretta a vincere per scacciare l’incubo di una prematura eliminazione dal torneo, ma l’attuale stato di grazia dell’elvetica non ne facilita il compito.
Per il secondo girone si affrontano nell’ultima partita della giornata Kuznetsova e Cljisters. Il match è già decisivo per le sorti della belga, che se dovesse subire un’altra sconfitta vedrebbe compromettersi la qualificazione per le semifinali.
Riposano invece due giocatrici il cui percorso nel girone è già segnato nel bene e nel male: Maria Sharapova e Elena Dementieva, una già praticamente in semifinale, l’altra già sulla strada di casa.

di Michela Borsa

MADRID, DAY BAY DAY
Ma rtedì 7 novembre – Opening Day
Me rcoledì 8 novembre – la prima giornata