Un’altra delusione a livello Slam per il russo, sconfitto all’esordio ai Championships come accaduto anche al Roland Garros

LONDRA – Cadono le teste di serie nella prima giornata di Wimbledon. La sorpresa più grande finora è arrivata nelle prime ore della mattina londinese, quando in apertura di programma Daniil Medvedev, testa di serie numero 9 del tabellone e due volte semifinalista ai Championships, si è arreso a Benjamin Bonzi con il punteggio di 7-6(2) 3-6 7-6(3) 6-2. “È molto triste dover lasciare così presto il torneo, ma la partita è finita, quindi non posso farci niente – ha spiegato in conferenza stampa il russo –. Ho sentito che lui stava giocando molto bene. Mi sembrava di non aver giocato male. Quindi sì, non penso che avrei potuto fare qualcosa di meglio. Forse solamente servire meglio nei tie-break. Sono rimasto davvero sorpreso dal suo livello. So che può giocare bene. Voglio dire, è appena finita la partita, quindi devo vedere i video ed essere sicuro di quello che dico. Mi sorprenderei se trovassi un altro incontro in cui ha gioca così, in qualsiasi altro match quest’anno. Sono sorpreso che l’abbia fatto oggi. Ma può succedere“.

Sconfitto al primo turno sia al Roland Garros che a Wimbledon, Medvedev non è preoccupato degli ultimi risultati ottenuti a livello Slam: “Sarei molto preoccupato se non ci fosse stato il torneo di Halle, dove ho giocato bene e sono riuscito ad arrivare in finale, giocando a un livello eccellente. Ecco perché posso paragonare la partita di oggi a quel torneo. Mi sembra di non aver giocato una partita peggiore. Il campo è un po’ diverso, anche un po’ più lento con il caldo. Penso che questo risultato sia solamente frutto del livello del mio avversario. Avrei dovuto giocare contro di lui o Halys ad Halle. Ho visto la partita. Non era riuscito a giocare due palle di fila in campo. Oggi ha sbagliato di poco. Un po’ di dritto. Di rovescio, ricordo forse tre errori non forzati. Gli auguro di giocare così. Ho visto il tabellone e se gioca come ha giocato oggi, può sicuramente arrivare agli ottavi di finale“.