Gli italiani cominciano con una prestazione chirurgica nei momenti decisivi: due tiebreak per andare al secondo turno

Un match equilibrato si decide su pochi punti e questa situazione sull’erba capita sovente. Per non parlare dei doppi, che spesso girano su una o due palle. Da questo punto di vista sono stati impeccabili Simone Bolelli e Andrea Vavassori, perfetti in tutti gli snodi delicati del match, a portare dalla propria parte un incontro non banale in due tiebreak contro Behar e Vliegen: i due italiani si qualificano al secondo turno di Wimbledon vincendo con il punteggio di 7-6(5) 7-6(3), giocando meglio nel complesso all’interno del match, ma riuscendo a legittimare questa superiorità solamente nei due tiebreak.
A fare la differenza è stata la qualità in risposta espressa soprattutto da Vavassori e una pesantezza decisamente diversa da fondocampo nelle occasioni in cui lo scambio è partito. Gli italiani non stanno vivendo un momento eccezionale ed è fondamentale portare a casa match equilibrati per tornare ad accumulare fiducia e fare strada in questo torneo. Adesso al secondo turno ci sarà la coppia vincente tra Pavlasek/Zielinski e Gonzalez/Krajicek.