Il coach di Jannik ha parlato ai microfoni di ESPN dopo il primo allenamento sul cemento di Flushing Meadows, raccontando di essere molto soddisfatto delle condizioni dell’altoatesino

Nella giornata di ieri Jannik Sinner è tornato per la prima volta ad allenarsi dopo il ritiro nella finale del Masters 1000 Cincinnati, scendendo in campo sull’Arthur Ashe. Una sessione durata circa un’ora in compagnia dell’argentino Francisco Comesana, che ha permesso all’altoatesino di ritrovare le sensazioni del campo dopo due giorni di riposo assoluto. Al termine della seduta di allenamento – durata meno del previsto a causa del forte vento – Simone Vagnozzi ha parlato ai microfoni di ESPN per raccontare le prime sensazioni in vista dell’esordio del suo assistito agli US Open. “Siamo molto felici perché Sinner aveva bisogno di due giorni di riposo dopo Cincinnati – racconta Vagnozzi – sono state due settimane in condizioni difficili: fa caldo lì ed è molto umido e con un virus è stato molto difficile. Siamo molto contenti della sua prestazione in allenamento”.
Non sembra quindi destare preoccupazione la condizione fisica del numero uno al mondo in vista dell’ultimo Slam stagionale, con un aumento graduale dell’intensità in allenamento per arrivare pronto quando sarà importante fare sul serio. “Oggi (ieri, ndr) era solo il primo giorno ed è stato utile per verificare le sue condizioni, quelle del campo, testare le palline. C’è tanta differenza tra qui e Cincinnati. Di sicuro lui preferisce molto di più qui che Cincinnati. Domani proveremo qualcosa in più, oggi era solo un test“. L’esordio a New York sarà contro Vit Kopriva, e gli organizzatori del torneo hanno fatto sapere che gli incontri della parte alta del tabellone maschile si giocheranno tra lunedì e martedì, e con grande probabilità sarà dato a Sinner tutto il tempo necessario per recuperare al meglio.