Nel progetto dell’USTA la costruzione di un centro di allenamento e un nuovo look per l’Arthur Ashe Stadium

Foto Ray Giubilo

L’USTA ha svelato i suoi piani per il più grande investimento nella storia degli US Open, che punterà a modernizzare l’Arthur Ashe Stadium e creerà un nuovo Player Performance Center all’avanguardia oltre a novità importanti per l’esperienza di tifosi, giocatori e partner. Il progetto rappresenta un investimento di 800 milioni di dollari per gli US Open e l’USTA Billie Jean King National Tennis Center ed è interamente autofinanziato dall’USTA. Si articolerà in tre fasi e sarà completato entro gli US Open del 2027, senza interrompere il gioco o l’accesso dei tifosi per gli eventi del 2025-26.

Gli US Open rappresentano l’apice dello sport e dell’intrattenimento, con i più grandi atleti e tifosi di tutto lo sport, e questa rivisitazione dell’Arthur Ashe Stadium e la costruzione di un Player Performance Center all’avanguardia miglioreranno l’esperienza di tutti coloro che visiteranno l’USTA Billie Jean King National Tennis Center – ha dichiarato Lew Sherr, CEO e Direttore Esecutivo dell’USTA -. Inoltre consentirà ai giocatori di poter competere in uno spazio mai così grande a loro disposizione, all’insegna del comfort e dell’alta qualità, anche quando non impegnati in campo. Lo US Open ci aiuterà a realizzare questa missione che è costruire ovunque  persone e comunità più sane offrendo il nostro sport su scala globale. E non c’è dubbio che questo progetto porterà il tutto ad un nuovo livello”.