Dopo la finale persa a New York all’inizio di questo mese, il fuoriclasse azzurro ha evidenziato la necessità di apportare qualche modifica al suo tennis

Jannik Sinner ha avuto qualche difficoltà più del previsto a superare l’ostacolo Terence Atmane e a staccare il pass per i quarti di finale all’ATP 500 di Pechino. Il numero 2 del mondo – che ha sollevato il trofeo nella capitale cinese due anni fa (fermandosi in finale nella passata edizione) – si è imposto in tre set contro l’ostico giocatore francese ieri, rendendo il giusto merito anche alla prestazione del suo avversario che sta attraversando il momento migliore della sua carriera. I due si erano già affrontati nella semifinale del Masters 1000 di Cincinnati poco più di un mese fa e il transalpino aveva dato del filo da torcere all’azzurro anche in quella circostanza (soprattutto nel primo set).
I problemi di Jannik sono stati propiziati anche dalla sua volontà di sperimentare nuove soluzioni all’interno del suo gioco, con l’obiettivo di diventare più imprevedibile come aveva anticipato dopo la sconfitta in finale agli US Open all’inizio di questo mese. Nonostante il suo rendimento sia stato impressionante nelle ultime due stagioni, l’ex numero 1 del mondo vuole continuare a migliorare dimostrando la stessa fame che ha contraddistinto le più grandi leggende di questo sport.
In un’intervista concessa a Eurosport dopo il match fra Sinner e Atmane a Pechino, l’ex giocatore e coach francese Georges Goven ha espresso qualche perplessità circa la reale necessità del fuoriclasse italiano di snaturare il suo gioco abituale: “La verità è che Jannik ha un tennis essenziale ma perfetto, è il numero 2 del mondo ed è stato in vetta al ranking mondiale per tante settimane. Non capisco perché debba provare nuove soluzioni fino ad assomigliare a Bublik, la trovo una scelta abbastanza sorprendente in questa fase della sua carriera. Vuole forse scendere all’11° o 12° posto della classifica? Il suo ragionamento non mi sembra corretto!” Il 24enne di Sesto Pusteria tornerà in azione domani contro l’ungherese Fabian Marozsan.