Il tennista greco è tornato sulla sconfitta rimediata nel Principato per mano di Lorenzo Musetti, definendola la seconda più dura della sua carriera dopo quella con Djokovic al Roland Garros

Stefanos Tsitsipas ha iniziato la settimana che lo vedrà protagonista nell’ATP 500 di Barcellona non nel migliore dei modi, uscendo dalla top 15 per la prima volta dall’ottobre del 2018. La discesa in classifica è diretta conseguenza della prematura uscita nel torneo di Montecarlo, dove l’ellenico difendeva il titolo – e i relativi 1000 punti – conquistato lo scorso anno. Lo stop è arrivato a livello dei quarti di finale, subendo la rimonta per mano di Lorenzo Musetti che si è poi imposto con il punteggio finale di 1-6, 6-3, 6-4. E lo stesso Tsitsipas, in occasione della conferenza stampa di inizio torneo a Barcellona, è tornato sul punto, spiegando come non sia stato semplice superare la sconfitta con il carrarino. “È stata una delle sconfitte più dure che abbia mai subito negli ultimi 2-3 anni. Direi la seconda più dura dopo quella contro Djokovic al Roland Garros”.
Il riferimento di Tsitsipas è ovviamente alla finale giocata contro il serbo a Parigi nel 2021, quando era avanti di due set (7-6, 6-2), prima di subire la rimonta di Nole che è andato poi a vincere il Roland Garros per la seconda volta in carriera. Situazioni ovviamente differenti, ma per il greco le sensazioni provate sul campo sono tra loro simili. “Sono deluso dalla mia prestazione perché sentivo che avrei potuto ottenere un risultato molto migliore rispetto ai quarti di finale. Sicuramente è difficile digerire una sconfitta di questo tipo. Spero di non ripetere gli errori commessi in quella partita e, qualora mi trovassi in una situazione simile nelle prossime settimane, mi auguro di trovare modi migliori per gestire queste difficoltà”