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Rafael Nadal sull’attenti: “Sono un po’ preoccupato, è l’esordio più duro che mi potesse capitare”

Il tennista maiorchino racconta del suo periodo, soffermandosi sul match con Sinner e sulla nuova generazione

Foto Ray Giubilo

Stasera, non prima delle ore 18:00, andrà in scena il match più atteso di giornata non solo per noi italiani, ma per l’intero mondo del tennis. Sulla terra del Campo Centrale del Foro Italico, infatti, la giovanissima promessa azzurra Jannik Sinner incontrerà Rafael Nadal, il più forte giocatore della storia su questa superficie, che in questo torneo ha trionfato ben 9 volte, l’ultima nel 2019, quando ha battuto il numero 1 del mondo Novak Djokovic con il punteggio di 6-0 4-6 6-1.

“Sono un po’ preoccupato – ammette lo spagnolo – dal momento che mi trovo dall’altra parte della rete, già al secondo turno, una vera promessa del tennis: è uno degli esordi più duri che mi potessero capitare. Lui sta facendo passi da gigante e migliora giorno dopo giorno, partita dopo partita. Sta scalando il ranking, ha già giocato una finale in un Masters 1000 quest’anno a Miami e si trova, dunque, in una condizione di grande fiducia. Ha una potenza impressionante con i suoi ottimi colpi da fondo e si muove molto bene: ciò vuol dire che dovrò esprimere sin da subito il mio tennis migliore, altrimenti sarà molto difficile portare a casa la partita. Vedremo se ne sarò capace, perché devo anche adattarmi alle condizioni del campo che, qui a Roma, sono molto diverse rispetto a Madrid”.

A proposito dei grandi risultati ottenuti dai giovani in questo inizio di stagione, ammette che batterli sta diventando sempre più complicato: “La nuova generazione è formata da giocatori molto in gamba che migliorano con una grande velocità. D’altro canto, noi (riferimento a se stesso, Djokovic, e Federer) abbiamo ormai una certa età e siamo costretti a selezionare con cura i tornei da giocare, lasciando più spazio agli altri. Tuttavia, sono sereno, perché è così che va la vita: il tempo passa per tutti, niente dura per sempre e bisogna essere pronti ad accettarlo. Questo però – avverte Rafa – non vuol dire che sto mollando: continuerò a combattere fino all’ultimo punto in ogni partita e mi farò trovare pronto per il Roland Garros tra tre settimane”

Infine, per quanto riguarda i Giochi olimpici di Tokyo, dichiara: “Non so ancora se ci sarò. In un momento di normalità non me li sarei mai persi, ma in queste circostanze ho alcuni dubbi”.

Insomma, appuntamento alle ore 18 per un match imperdibile: l’unico precedente tra i due risale ai quarti di finale del Roland Garros 2020. In quel match, Nadal fu messo a dura prova e dovette annullare parecchie chance all’altoatesino nei primi due set, prima di vincere per 7-6 6-4 6-1. Vedremo se Sinner riuscirà stavolta a sfruttare le sue possibilità: noi ci auguriamo di vedere un match bellissimo!

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