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Roland Garros, Elina Svitolina: "Grata a Kasatkina per la posizione che ha preso". Ma sui social la russa deve rispondere ai fischi del pubblico

Nessuna stretta di mano tra le due giocatrici, che si sono però scambiate un bel cenno di intesa al termine del match. Stona la reazione del pubblico francese

Foto Brigitte Grassotti

Per la quarta volta in carriera, Elina Svitolina ha conquistato l'accesso ai quarti di finale del Roland Garros. Decisiva per l'ucraina la bella vittoria ottenuta ai danni di Daria Kasatkina con lo score di 6-4 7-6(5). Un risultato importante dopo l'anno di stop per la maternità, che permette a Svitolina di scendere sempre in campo senza pressioni: "Essere un giocatore di tennis comporta molte pressioni - ha spiegato l'ucraina in conferenza stampa -. Hai questo bagaglio sempre con te, contenente la pressione dei media, la pressione dei tuoi connazionali, dei fan e anche dai social media. Ovviamente metti anche molta pressione su te stesso, e a volte può diventare troppo da sostenere. Devi essere quasi sempre perfetto. Per me è stato positivo stare lontano dal tennis, staccare completamente. Godermi il mio tempo con la mia famiglia. Non parlare del prossimo torneo, del prossimo obiettivo, del prossimo avversario. Una delle cose che ho notato è che in questo momento non ho quella pressione che avevo prima. Ovviamente io personalmente mi metto sotto pressione perché voglio vincere uno Slam. Questo è l’obiettivo finale per me, ma sicuramente non sento la pressione dall’esterno. Mi sento quasi come se avessi di nuovo 17 anni, una neo arrivata nel tour".

Sensazioni positive: "Vivo il torneo partita per partita. Per me era importante ottenere la prima vittoria, poi ottenere la seconda. Ogni volta che scendo in campo, cerco di avere la migliore preparazione possibile e il giusto mindset. Poi basta solamente prendere una partita alla volta".

Nessuna stretta di mano alla fine del match con Kasatkina, ma un bel cenno di intesa tra le due giocatrici. In conferenza, Svitolina ringrazia la sua avversaria: "Sono davvero grata per la posizione che ha preso Daria. È stata davvero una persona coraggiosa a dichiarare pubblicamente di essere contraria alla guerra, cosa che non molti giocatori hanno fatto".

Diversa la reazione del pubblico francese, che ha riempito di fischi Kasatkina alla sua uscita dal campo. Sui social, la russa ha manifestato tutta la sua delusione: "Lascio Parigi con una sensazione molto amara. In tutti questi giorni, dopo ogni partita che ho giocato, ho sempre apprezzato e ringraziato il pubblico per il supporto e per essere lì per i giocatori. Ma ieri sono stata fischiata solo per aver rispettato la posizione della mia avversaria di non stringere la mano. Io ed Elina abbiamo mostrato rispetto reciproco dopo una partita difficile, ma lasciare il campo in quel modo è stata la parte peggiore della giornata di ieri. Siate persone migliori, amatevi. Non diffondete l’odio. Provate a rendere questo mondo migliore. Amerò il Roland Garros qualunque cosa accada, sempre e per sempre. Ci vediamo l’anno prossimo".

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