Jannik Sinner, eliminato ai quarti di finale degli Australian Open per mano di uno stellare Stefanos Tsitsipas, riflette in conferenza stampa su quanto accaduto in campo e sulle sensazioni che si porta via da questo torneo

Uno stellare Stefanos Tsitsipas ha mandato a scuola Jannik Sinner sulla Rod Laver Arena, rifilandogli un pesante 6-3 6-4 6-2 ed eliminandolo ai quarti di finale degli Australian Open. L’altoatesino, come di consueto, si è presentato in conferenza stampa per analizzare quanto accaduto nel corso dell’incontro e non si è risparmiato nel farsi un po’ di autocritica: Tsitsipas oggi – ha commentato il nativo di San Candido – è stato davvero troppo bravo per me: colpiva la palla fortissimo e io sentivo di non sapere bene come scardinarne il piano tecnico-tattico. Ho provato a muoverlo, ma ero un po’ troppo lontano dal campo e riuscivo a generare poca potenza. Per gran parte è merito suo, ma forse devo imparare a fare qualcosa di diverso in queste partite. Penso che con l’esperienza riuscirò a giocare sempre meglio i match di così alto livello”.

Il numero 10 del mondo, che conserverà il suo status di top ten al termine degli Australian Open, ci tiene comunque a guardare il bicchiere mezzo pieno e ad analizzare il torneo nel suo complesso. “Fare quarti di finale a Melbourne è un ottimo risultato – ha dichiarato l’azzurro – e mi dà fiducia in vista del prosieguo della stagione. Adesso mi prenderò del tempo libero, poi torneò ad allenarmi in vista dei prossimi appuntamenti: la mia mentalità sarà positiva perché penso di aver disputato un’ottima prova Slam. Detto questo, sento di avere ancora dei margini di miglioramento e, in un certo senso, sono contento che sia così“.

Infine, ancora nessuna anticipazione sul nuovo nome che arricchirà il suo già prestigioso team: “So di chi si tratta, ma non vi posso dire nulla adesso. Un po’ di pazienza, poi vedrete chi è”.