21 January 2021

Carlos Alcaraz Garfia, teenager in quarantena: "Resto ottimista, voglio chiudere l'anno tra i primi 50"

Carlos Alcaraz Garfia racconta la propria quarantena e svela i propri obiettivi per questa stagione

Foto Marta Magni

Dopo aver chiuso la scorsa stagione giocando le qualificazioni del Roland Garros, Carlos Alcaraz Garfia ha iniziato il 2021 staccando nelle qualificazioni di Doha il pass per il primo main draw slam della carriera. Il talento iberico è da diversi giorni a Melbourne, ma non si è potuto ancora allenare e sarà costretto in camera per quattordici giorni consecutivi: "Ho ricevuto la comunicazione tramite una mail del direttore del torneo e non volevo crederci. Dopo aver letto il messaggio ho parlato con Juan Carlos (Ferrero ndr) e gli ho detto: "Non può essere" - ripercorre i primi istanti della quarantena australiana -. Inizialmente mi sono buttato giù pensando a quanto tempo avrei dovuto passare in camera, ma poi per natura provo sempre ad essere positivo. Adesso per quanto possibile mi sto allenando fisicamente, sto studiando per l'esame della patente, alleno l'inglese parlando con degli amici ed un insegnante e poi naturalmente faccio videochiamate con la mia famiglia". Ha spiegato Alcaraz ai microfoni di Marca.

Lo spagnolo si approccia in maniera insolita alla prima avventura tra i big, ma questo non lo scoraggia: "Sarà dura, giocherò la mia prima partita al meglio dei cinque set e per forza di cose giocherò con qualcuno che ha già sperimentato partite così lunghe. Quindi l'esperienza sarà dalla parte del mio avversario, ma sono carico". In quarantena Alcaraz può adesso almeno incontrare il proprio coach che ha fatto in modo di procurargli una cyclette: "Posso mangiare ed allenarmi con Ferrero adesso. Tra l'altro in camera adesso ho una bicicletta con cui allenarmi, Juan Carlos ha chiesto se fosse possibile comprarla e mi è stata fatta arrivare - prosegue Alcaraz che è pronto a giocare e vedere i colleghi all'opera - Io seguo tantissimo tennis e vedo incontri di qualunque categoria. Conosco tanti giocatori, alcuni magari anche di nome senza averli mai visti. Quindi non vedo l'ora di vederli in campo e di scoprire con chi giocherò". Carlos Alcaraz Garfia, attualmente numero 142 del mondo, si congeda svelando i propri obiettivi: "Quest'anno voglio chiudere la stagione tra i primi 50. Poi il sogno è diventare numero uno al mondo e ogni tanto mi immagino come sarebbe, soprattutto quando guardo le finali slam giocate dai grandi campioni come Nadal, Federer e Djokovic".

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