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Australian Open, Nick Kyrgios: "Chiederò a Djokovic di giocare insieme in doppio"

Le dichiarazioni dell'ex numero 13 del mondo dopo il netto successo all'esordio.

Foto Ray Giubilo

Esordio sul velluto per Nick Kyrgios agli Australian Open 2022. L'istrionico australiano ha sconfitto per 6-4 6-4 6-3 il qualificato Liam Broady. Un ottimo successo per l'ex numero 13 della classifica mondiale, tenendo in considerazione il suo rientro in campo dopo circa cinque mesi di assenza e la positività riscontrata prima dell'esordio a Sydney.

"Non era semplice per me, ero nervoso, anche perché una settimana fa ho contratto il covid" - ha dichiarato Kyrgios in apertura di conferenza. "Non ho quindi potuto preparare il torneo nella maniera in cui avrei voluto. Per questo - ha continuato ancora - sono contento per come sia andato all'esordio. Sono stato perfetto al servizio e come attitudine in campo".

Sull'avversario ha invece dichiarato: "È un grande combattente ed un avversario difficile ma negli Slam contro i mancini ho un ottimo rendimento. L'unico ad avermi battuto è stato Rafa".

Sul pubblico, che ha rumoreggiato durante tutto il corso dell'incontro, invece ha detto: "No, non mi stavano fischiando. Stavano facendo l'esultanza di Ronaldo. Ronaldo ogni volta che segna lo fa. Pensavo - ha proseguito - che l'avrebbero fatto solo per 10 minuti e invece lo hanno fatto per due ore e mezza su ogni punti. Sembrava uno zoo là fuori".

L'australiano si è poi esposto anche sulla spinosa questione Peng: "Non bisogna dimenticarsi di lei. Dobbiamo far tutto ciò che è possibile per andare alla radice di ciò che sta accadendo e perché sta accadendo. Questa è l'unica cosa che possiamo fare, ad essere onesti non ho altre soluzioni".

Non poteva mancare, inoltre, una considerazione su Djokovic, già difeso da Kyrgios nei giorni precedenti: "Abbiamo avuto delle divergenze in passato ma ciò è avvenuto perché ho sempre difeso ciò che per me è giusto. Ora c'è un buon rapporto e non mi lamento, anzi, penso che gli chiederò di giocare in doppio da qualche parte".

Infine Kyrgios ha parlato della supersfida che lo attende al secondo round contro il numero 2 del mondo Daniil Medvedev: "Non c'è dubbio sul fatto che sia il doppio più forte rispetto a quando l'ho affrontato l'ultima volta. Conosco il suo stile di gioco e il modo in cui dovrò giocare per poter avere delle chances. Ora però - ha concluso Nick - non voglio pensare a quel match, voglio solo stare un po' col mio team e godermi questi piccoli momenti con loro".

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