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ATP Barcellona: Musetti malconcio si arrende ad Auger-Aliassime, Gaio esce a testa alta con Rublev

Il Next Gen azzurro, condizionato da un fastidio alla schiena, inizia bene per poi capitolare contro il canadese. Il faentino tiene testa a Rublev ma non capitalizza al meglio le chance nei momenti chiave del match

Foto Ray Giubilo

Felix Auger-Aliassime si assicura la presenza agli ottavi di finale dell'ATP 500 di Barcellona. La testa di serie numero 10 ha superato in 2 ore e 5 minuti Lorenzo Musetti e lo ha fatto in rimonta: 4-6 6-3 6-0. Dopo un primo set complicato, il numero 20 del mondo è stato bravo a rientrare nel match riuscendo a prendere in mano le redini di un terzo set contraddistinto anche dal problema alla schiena avvertito da Musetti. Agli ottavi Auger-Aliassime se la vedrà, in un derby decisamente interessante, con Denis Shapovalov, che proverà a prendersi la rivincita degli Australian Open.

Nelle prime battute il giovane azzurro è perfetto, come al solito, a variare lo spartito dello scambio e a costringere il suo avversario a giocare in zone di campo estremamente scomode. Ciò induce il canadese a commettere diversi errori non gratuiti, che concedono a Musetti ben quattro possibilità di break nei primi tre game in risposta. Il diciannovenne di Carrara, bravo nel salvare a sua volta un'unica palla break al 20enne di Montreal nel quarto game, va segno all’ultima possibilità a sua disposizione (nel quinto gioco). È l'allungo decisivo nel parziale, dal 3-2 e servizio in favore dell'azzurro non ci saranno più chance di strappare la battuta da ambo le parti e il set si chiude così con il punteggio di 6-4 per il numero 87 del ranking. Nel secondo set, tuttavia, il copione cambia notevolmente. Auger-Aliassime , dopo essersi salvato dal 15-40 nel primo gioco, ottiene il primo break della partita. Musetti prova a reagire procurandosi il controbreak nel terzo game ma il canadese dimostra di avere molte più certezze nel proprio tennis rispetto al parziale d’apertura. Al contrario, i colpi del tennista carrarino risultano meno penentranti e spesso è costretto a giocare molto lontano dalla riga di fondo, commettendo tanti errori. Ciò si traduce in un nuovo break da parte di Aliassime nell'ottavo gioco. Questo ulteriore allungo consente alla decima testa di serie di procurarsi il set per 6 giochi a 3. Sulla scia del successo nella seconda frazione e a causa di un problema nella parte bassa della schiena per Musetti, nel terzo parziale non c'è assolutamente storia. Il tennista canadese conquista 24 dei 30 punti giocati ed ottiene il set con il punteggio di 6-0, assicurandosi così la presenza negli ottavi di finale del torneo catalano.

Si conclude ai sedicesimi di finale anche l'avventura di Federico Gaio. Il 29enne faentino, entrato in tabellone come lucky loser, è stato infatti superato col punteggio di 6-4 6-3 in un'ora e 24 minuti di gioco dal russo Andrey Rublev, recente finalista nel Masters 1000 di Montecarlo e terza testa di serie del torneo iberico. Il risultato finale è sin troppo severo per il numero 138 del mondo, che per larghi tratti ha tenuto testa al suo più quotato avversario. Nel nono game del primo set si è difatti procurato due possibilità di break, che lo avrebbero mandato a servire per ottenerlo, e nel secondo parziale si è anche ritrovato avanti (2-1 e servizio), prima di perdere cinque degli ultimi sei giochi. Il prossimo appuntamento per il tennista romagnolo sarà il Challenger di Roma 2 in programma la prossima settimana.

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