Il 18 maggio 1909 nacque a Stockport l’inglese Fred Perry, vincitore di otto Slam. Nessuno di noi ha mai visto le sue partite, molti invece hanno indossato le sue magliette.
L’11 compie gli anni Lorenzo Sonego, bravissimo ragazzo e ottimo giocatore. Nato come difensore (da qui il soprannome Polpo) e reimpostato da Gipo Arbino come attaccante da fondo, è sulla soglia dell’eccellenza. A lui trovare la forza per varcarla.
Il 15 tocca all’argentino Leo Mayer che nel 2015 è stato anche n.21 ATP. Adesso gira per Challenger spendendo gli ultimi spiccioli di carriera.
Il 15 è la volta di Andy Murray, un altro che non si rassegna all’inevitabile declino. In questo caso soprattutto fisico, e fa un po’ tenerezza vederlo trascinare la sua anca malandata in giro per palcoscenici minori.
Il 16 Grigor Dimitrov varca la soglia dei trent’anni. Festeggia una carriera mai veramente sbocciata, nonostante un talento cristallino e quel n.3 in classifica che raggiunse nel novembre 2017. Lo stesso giorno è il 51esimo compleanno dell’indimenticabile Gabriela Sabatini. La ricordiamo ancora quando nel 1985 irruppe nel circuito, facendo innamorare tutti con la sua tecnica sopraffina e la sua straordinaria bellezza.
Il 18 spegne 35 candeline Kevin Anderson, uno dei pivot del circuito. Per lui i soliti pregi e difetti dei perticoni rubati al basket.
Il 13 compie 19 anni Fausto Tabacco che, assieme al fratello Giorgio, rappresenta una delle migliori speranze del tennis siciliano.
Tanti auguri anche a Lucrezia Stefanini (giorno 15) e Federica Di Sarra (giorno 16).
Il 18 Yannick Noah compie 61 anni. Indimenticabile campione per cui ogni discesa a rete era un’avventura, sia per lui sia per gli spettatori. Avesse avuto in repertorio anche uno straccio di rovescio chissà cosa avrebbe vinto. Comunque in bacheca conserva il Roland Garros 1983 e gli Internazionali di Roma 1985. E’ stato anche cantante, allenatore di tennis nonché padre di Joakim, ex giocatore NBA.