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Qiang ringrazia le regole vola in finale
di Riccardo Bisti | 03-Nov-18
Il forfait di Madison Keys consente a Qiang Wang di giocare la semifinale contro Garbine Muguruza: regolamento discutibile, ma lei ne approfitta e domina la partita, garantendosi l'ingresso tra le top-20. In finale se la vedrà con Ashleigh Barty, che ha impedito il bis a Julia Goerges.
Goerges, la principessa di fine stagione
di Riccardo Bisti | 20-Ott-18
La tedesca aveva iniziato la stagione con un titolo: la chiude con un altro, il sesto in carriera, a Lussemburgo. Battuta in finale la rediviva Belinda Bencic in due set. Uscirà dalle top-10, ma il 2018 rimane la sua migliore stagione. A fine mese, cercherà di difendere il titolo al WTA Elite Trophy.
Il tennis del futuro fa rotta su Mosca
di Marco Caldara | 27-Lug-18
Dominio della linea verde nella prima edizione del WTA estivo di Mosca: due delle quattro semifinaliste sono addirittura classe 2001. Si tratta della serba Olga Danilovic, lucky loser e figlia del mitico cestista "Sasha", e della russa Anastasia Potapova, vincitrice due anni or sono del singolare juniores di Wimbledon. È in arrivo il primo titolo WTA di una millennial?
Dai Serena, ormai il record è a un passo
di Riccardo Bisti | 12-Lug-18
Una facile vittoria su Julia Goerges (simile a lei, ma molto meno forte) spinge Serena Williams alla 30esima finale Slam in carriera. Dovesse battere Angelique Kerber, eguaglierebbe il record di titoli di Margaret Court. In semifinale non ha quasi mai sofferto, al punto che nel finale il pubblico ha provato a incoraggiare la tedesca…
Angelique è tornata un muro, Serena è avvisata
di Marco Caldara | 12-Lug-18
La restaurazione della Kerber è completata: dopo un 2017 da dimenticare la tedesca ha ritrovato le motivazioni, ha messo di nuovo il tennis al centro di tutto e ne sta raccogliendo i frutti. Sul Centre Court ha portato Jelena Ostapenko a scuola di tattica, conquistando la sua seconda finale a Wimbledon grazie a una difesa monstre. Contro Serena avrà una chance.
Le bellissime di Wimbledon
di Redazione | 11-Lug-18
Ormai giunto alle semifinali, il torneo femminile ha dato spazio a diverse giocatrici particolarmente avvenenti. Ma chi è la più bella di Wimbledon 2018? Oltre alle "solite" Sharapova e Bouchard, hanno conquistato il cuore degli appassionati anche altre giocatrici. Vediamo di chi si tratta.
Julia Goerges e quella scena da libro Cuore
di Riccardo Bisti | 11-Lug-18
In 41 apparizioni Slam, Julia Goerges non aveva mai superato gli ottavi di finale. A Wimbledon, dove aveva colto i risultati peggiori, trova una clamorosa semifinale. Prima si scusa con Kiki Bertens per averla battuta, poi racconta l'origine delle sue fortune: la difficile scelta di cambiare vita e la necessità di avere tanta pazienza. Ci sono voluti tre anni, ma ha avuto ragione lei.
La bella rinascita di Kiki Bertens
di Riccardo Bisti | 10-Lug-18
Lo scorso autunno, Kiki Bertens non era felice. Aveva pensato al ritiro, non aveva voglia di allenarsi. “Venivo da buoni risultati, ma non stavo bene”. Trovate le risposte alle domande più delicate, e con l'aiuto di un ottimo coach, è tornata ancora più forte. All'improvviso, ha “domato” l'erba e ora sogna la semifinale.
Donna vuole brillare di luce propria
di Riccardo Bisti | 09-Lug-18
Da qualche anno, Donna Vekic è nota nell'ambiente per il fidanzamento con Stan Wawrinka: un'etichetta che le sta stretta, anche perché da giovane era considerata una possibile erede della Sharapova. Non è così, ma ha una bella occasione ai Championships. Nel frattempo, la sua Croazia sta facendo miracoli al Mondiale…
Da Stoccarda a Stoccarda, Julia è diventata grande
di Riccardo Bisti | 21-Apr-18
Nello stesso impianto dove sette anni fa vinse il suo primo titolo importante, Julia Goerges riveste l'inedito ruolo di n.1 tedesca nella semifinale contro la Repubblica Ceca. Da qualche mese, grazie a un nuovo team e a una nuova mentalità, ha cambiato passo. “Ho imparato a essere paziente”. La Francia cerca l'impresa contro gli Stati Uniti.
La nuova carriera della Bertens riparte… in Volvo
di Riccardo Bisti | 09-Apr-18
Domenica magica per Kiki Bertens: annulla un matchpoint a Madison Keys, poi domina Julia Goerges e si aggiudica il torneo di Charleston, il più importante della sua carriera. “Sento di poter giocare ancora meglio” dice l'olandese, che si è aggiudicata l'utilizzo biennale di un'autovettura messa a disposizione dal title sponsor.
Servizio e risposta (della Goerges) fan male alla Vinci
di Marco Caldara | 01-Feb-18
Roberta Vinci gioca un ottimo primo set contro Julia Goerges, ma poi emerge l'enorme differenza fisica fra le due giocatrici. La tedesca raccoglie un sacco di punti con servizio e risposta e vede sempre più vicino l'ingresso fra le prime 10 del mondo. Per Roberta – premiata a fine match con un piatto celebrativo – una prova che dà fiducia in vista dei suoi ultimi tornei.
Robertina vuole divertire ancora un po’
di Marco Caldara | 30-Gen-18
Torna a farsi vedere Roberta Vinci: al Premier di San Pietroburgo, dove due anni fa conquistò titolo e top-10, l'azzurra supera le qualificazioni e poi rifila un doppio 6-2 alla ceca Martincova, giocando un match perfetto. La carriera della tarantina è ormai agli sgoccioli, ma c'è ancora qualche occasione per mostrare il suo tennis meraviglioso. Che ci mancherà.
Julia non perde più: suo anche Auckland
di Marco Caldara | 07-Gen-18
Julia Goerges riparte da dove aveva lasciato: il suo 2017 si era chiuso con i titoli (consecutivi) a Mosca e Zhuhai, e nella nuova stagione ha fatto subito centro, battendo la favorita Caroline Wozniacki in finale ad Auckland. A 29 anni la tedesca sta giocando il miglior tennis della sua carriera, ed è sempre più vicina alle prime 10. A Melbourne sarà una delle outsider più pericolose.
Sei anni dopo, è di nuovo Julia Goerges!
di Riccardo Bisti | 21-Ott-17
Splendido successo della tedesca: si aggiudica la Kremlin Cup dopo aver perso sei finali consecutive (tre nel 2017). In finale ha tenuto a bada Daria Kasatkina e si è sciolta in un pianto di gioia dopo il matchpoint. Tornerà tra le top-20 e si qualifica per il WTA Elite Trophy. Cinque anni dopo, la Kerber non sarà più la n.1 tedesca.
Anche nel tennis servono più controlli
Foto Ray Giubilo L’incidente di Edoardo Bove oltre a spaventarmi mi ha incuriosito, perché ormai casi del genere succedono...