Tag: ATP 500 Rio de Janeiro

Fonseca, il predestinato tra Kuerten e Sinner

Con i quarti raggiunti a Rio de Janeiro, Joao Fonseca ha scalato oltre 300 posizioni, entrando tra i primi 350 Atp. 17 anni, già campione dello Us Open jr, conosciamo meglio la nuova promessa brasiliana che in molti già definiscono “piccolo Sinner”

L’argentino tascabile conquista Rio

Buenos Aires resta stregata per i tennisti argentini, la l'albiceleste si consola vincendo a casa del “nemico”: Diego Schwartzman si prene Rio de Janeiro, entra tra i top-20 ATP e dimostra che si possono fare grandi cose nonostante sia il più piccolo tennista del tour. Talento e intelligenza compensano misure da peso piuma.

Fognini, la quarta rimonta non riesce

Termina in semifinale la corsa di Fabio Fognini nell'ATP 500 di Rio De Janeiro. L'azzurro si arrende in appena 75 minuti a Fernando Verdasco, dando segni di vita solamente nel secondo set. Ma lo spagnolo è superiore e la spunta senza correre grossi rischi. In finale sfiderà Schwartzman, pronto all'ingresso nella top-20. Ci tornerà anche Fognini.

Fognini va: semifinale a Rio e Top-20 garantita

Dopo le rimonte contro Bellucci e Sandgren, Fognini recupera un set anche ad Aljaz Bedene, domina la seconda parte dell'incontro e si regala la semifinale a Rio De Janeiro. I 180 punti conquistati gli garantiscono il ritorno fra i primi 20 del ranking ATP a oltre tre anni dall'ultima volta, e contro Fernando Verdasco non partirà battuto.

Fognini vince, ma fa brutta figura

Continua il rocambolesco torneo di Fabio Fognini a Rio de Janeiro: dopo la splendida rimonta contro Bellucci, il ligure la spunta 7-6 al terzo contro Tennys Sandgren, salvando un match-point, e riconquista virtualmente la top-20. Tuttavia, il suo atteggiamento torna a far discutere per una (brutta) frase rivolta al giudice di sedia Carlos Bernardes.

Rio Open: «basta terra, dateci il cemento»

Gli organizzatori dell'ATP 500 di Rio De Janeiro sono sempre più determinati a passare al cemento, lasciando la terra del Jockey Club per utilizzare gli impianti di Rio 2016, e poter così attirare tutti i più forti. "Dobbiamo essere messi nelle stesse condizioni dei nostri concorrenti: con la terra non è così", tuona il direttore del torneo Luiz Carvalho.

Rio de Janeiro vuole un Masters 1000

Grandi ambizioni per l'evento brasiliano. Oggi ospita un ATP 500 su terra battuta: tuttavia, sfruttando l'impianto costruito per le Olimpiadi, vogliono ottenere il cambio di superficie e poi dare l'assalto ai super-tornei ATP, sperando nel rimescolamento del calendario previsto nel 2019.

Samba e Carnevale per Dominic Thiem

Incurante del cambio di continente e superficie, l'austriaco si aggiudica l'ATP 500 di Rio de Janeiro. In finale supera Pablo Carreno Busta e chiude il torneo senza perdere un set. Adesso vola ad Acapulco: “Altro cambio di superficie, ma l'anno scorso andò bene”. Indiscrezione: Rio potrebbe passare al cemento.

Niente samba per Fognini: a Rio balla Ramos

Brutto match del ligure al secondo turno del Brasil Open: parte meglio in entrambi i set ma si arrende 6-2 6-3 ad Albert Ramos-Vinolas. L’aveva battuto nove volte su nove, poi ci ha perso le ultime due sfide. Se ne va una chance importante: nei quarti avrebbe trovato Nicolas Kicker.

Caricamento

Mea culpa

Massimo d’Adamo torna sul trionfo in Coppa Davis, per dare il giusto valore alla figura di Matteo Berrettini che...