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Stoccarda, è il momento di Roger! Titolo n.98

Si avvicina sempre di più il centesimo titolo di Roger Federer. Lo svizzero, al rientro dopo quasi tre mesi di stop, ha toccato quota 98 vincendo per la prima volta a Stoccarda, dove nelle ultime due stagioni aveva sofferto altrettante sconfitte dolorose. Quest'anno, invece, non ce n'è stata per nessuno: battuto in finale un buon Raonic.

Federer torna n.1, con un progetto niente male

Battendo Nick Kyrgios al tie-break del terzo set nella semifinale della Mercedes Cup di Stoccarda, Roger Federer si è garantito la possibilità di tornare al numero uno del mondo. Ma c'è di più: dovesse vincere sia a Stoccarda (finale con Raonic) sia ad Halle, si presenterebbe a Wimbledon con 99 titoli in bacheca. Quale posto migliore per fare 100?

Federer torna col brivido, 81 giorni dopo

Rientro movimentato per Roger Federer a Stoccarda: sembra in gran forma, ma manca un sacco di chance e finisce sotto di un set contro un buon Mischa Zverev. Inizia a innervosirsi, ma riesce comunque a trovare la chiave per conquistare i quarti e far contenti pubblico, organizzatori e sponsor. Dopo quasi tre mesi di stop qualche difficoltà è fisiologica.

La Mercedes di Federer finisce a casa Pouille

Terzo titolo in carriera per Lucas Pouille, che accoglie l’arrivo dell’erba conquistando la Mercedes Cup di Stoccarda. In una finale super combattuta rimonta un set a Feliciano Lopez, capitalizza l’unica palla-break e la spunta al terzo, sparando 29 ace e conquistando le chiavi di una splendida Mercedes E 400 Cabrio 4 Matic. Che sembrava già pronta per Federer…

Un “hamburger” da warning e una sconfitta stupida

La stagione dei tornei sull’erba si apre anche con due episodi molto curiosi. Jerzy Janowicz si è beccato un warning per aver gridato la parola “hamburger” letta su un cartellone a bordo campo, mentre Brydan Klein è stato squalificato da Mohamed Layani (ma che ci fa in un Challenger?) per aver dato dello stupido a sé stesso.

Niente panico per Roger Federer, anzi…

Nonostante la sconfitta contro Tommy Haas, Stoccarda ha lasciato buone sensazioni a Roger Federer. “La sconfitta è colpa mia, ma mi porto via tante sensazioni positive”. Avrà qualche giorno in più per prepararsi al torneo di Halle. E poi, l' ultima volta che aveva perso contro Haas…

Altro che Federer: è il giorno di Haas!

Che sorpresa a Stoccarda: a 39 anni Tommy Haas si regala una delle più gustose vittorie in carriera, rovinando la festa al rientrante Roger Federer. Nel match più anziano dal 1982 lo svizzero sembra in controllo, ma a metà secondo set allenta la presa e Haas è bravissimo ad approfittarne. Salva un match-point, alza il livello e scappa via nel terzo, firmando il capolavoro davanti a moglie e figlie.

Federer, l’assalto a Wimbledon sta per partire

A 73 giorni dal successo a Miami, Roger Federer è pronto a tornare in campo. La sua stagione sull’erba partirà da un “classico” contro il 39enne Tommy Haas, che cinque anni fa a Halle riuscì a fargli lo scherzetto. Roger sembra in gran forma, parla apertamente di “obiettivo Wimbledon” e rassicura i suoi tifosi: per quest’anno niente più pause.

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