A discapito delle parole della vigilia, il tennista australiano non è mai riuscito a fare male al suo avversario ed è stato costretto ad arrendersi in tre set

Procede a vele spiegate la difesa del titolo da parte di Jannik Sinner, che con un’altra incredibile prestazione approda al terzo turno degli US Open! Anche quell’Alexei Popyrin che alla vigilia sembrava poter creare qualche difficoltà al numero uno al mondo è stato sconfitto con il punteggio di 6-3, 6-2, 6-3 in poco più di due ore di gioco, al prossimo turno troverà Denis Shapovalov. Il break ottenuto nel primo turno in risposta dell’incontro ha costretto Popyrin a una rincorsa continua sul piano del punteggio, incapace di contrastare la risposta di Sinner e senza riuscire a trasformare nessuna delle tre palle break che è riuscito a procurarsi nel corso dell’incontro. Per la decima volta consecutiva nei tornei dello Slam Sinner approda almeno ai sedicesimi, serie iniziata dopo la brutta sconfitta con Altmaier al secondo turno del Roland Garros 2023
Popyrin pur avendo vinto il sorteggio decide di rispondere, per provare a mettere subito sotto pressione il suo avversario. Tuttavia i piani dell’australiano vengono rapidamente stravolti dalla qualità del gioco di Sinner, che non soltanto tiene il servizio nel game inaugurale del match ma realizza immediatamente il break grazie a un rovescio di Popyrin che si infrange in rete. A sorprendere in queste prime fasi dell’incontro è come nonostante lo spessore dell’avversario odierno sia di altra caratura rispetto a quanto fatto vedere da Kopriva, resta invariato il dominio in campo del numero uno al mondo. Dopo aver mancato tre palle del possibile 4-0, Sinner affronta il primo delicato turno di battuta ma sul 30-30 gioca due scambi di livello e chiude poi il game con un meraviglioso dritto in cross, 4-1. Il resto del parziale scorre via senza particolari emozioni e il break maturato in apertura viene conservato dall’altoatesino che chiude così per 6-3 in tre quarti d’ora di gioco. Solo tre punti concessi con la prima di servizio per Sinner, che pur realizzando un vincente in meno di Popyrin ha la meglio sul piano del ritmo.
Tra primo e secondo set l’altoatesino chiama il fisioterapista che va a sistemare una piccola fasciatura al piede sinistro, che non sembra però destare preoccupazione. Non cambia però il copione dell’incontro, e così a inizio secondo set arriva in apertura il break in favore di Sinner, con una meravigliosa accelerazione di dritto che manda fuori giri Popyrin che cede il turno di servizio a zero. Nel sesto gioco arrivano le prime palle break da difendere per l’azzurro, le prime due con due vincenti di dritto e la terza con l’ace di seconda al centro. L’australiano sembra subire sul piano psicologico le occasioni mancate e tornato a servire si fa brekkare nuovamente a zero, incapace di trovare una soluzione alla risposta del suo avversario. Come nel primo parziale, anche il secondo va in archivio in favore di Sinner che tiene il servizio a quindici, 6-2.
Il copione che si è già visto nel secondo set si ripropone fedelmente anche nel terzo: sotto 15-40, Sinner salva due palle break e nel turno successivo realizza il break che lo porta rapidamente a salire 3-1 anche nel terzo parziale. L’episodio in qualche modo spegne un po’ la partita, con Popyrin che probabilmente inizia a maturare la consapevolezza di non avere armi per contrastare l’avversario e l’altoatesino che amministra con sicurezza i propri turni di battuta. Prima di chiudere la partita c’è tempo anche per un ulteriore break da parte di Sinner nel settimo gioco – con doppio fallo sul 40-40 da parte dell’australiano – e giunto al primo match point scaglia il quinto ace dell’incontro e vola al terzo turno.