Le parole del tennista torinese, uscito di scena gali ottavi di finale di Wimbledon ancora per mano di Ben Shelton

LONDRA – Ancora una volta, come nel 2021, si interrompe agli ottavi di finale la corsa di Lorenzo Sonego a Wimbledon. Per la terza volta quest’anno in un torneo del Grande Slam contro Ben Shelton, come accaduto ai quarti di finale degli Australian Open e al primo turno del Roland Garros. “Lui è un giocatore che ti fa giocare male – spiega Lorenzo in conferenza stampa –, perché ha queste accelerazioni improvvise, questi cambi di direzione e gioca molto bene al volo. Risponde bene ed è molto aggressivo e comunque avendo un servizio così può prendersi rischi in risposta e questo ti mette tanta pressione“.
Dopo un primo set giocato ad alto livello, l’azzurro ha anche avuto due chance consecutive per portarsi avanti di un break nel terzo game del secondo: “È stata una buona partita. Nel terzo e quarto set si è giocata su pochi punti e secondo me l’avevamo preparata bene, soprattutto in risposta rispetto alle altre due volte in cui lo avevo incontrato. Stavo molto più lontano e quello mi ha portato a rispondere più frequentemente e a dare anche a lui meno punti di riferimento. Nel secondo set sono partito bene, ho avuto palle break ma lui è stato bravo a salvarle e poi è un po’ cambiata la partita. Forse ho avuto un game in cui potevo fare qualcosina di più, ma diciamo che in un match di quattro o cinque set ci sta qualche game non giocato alla perfezione. Poi da lì è stata una lotta. Abbiamo avuto occasioni sia io che lui. Poi è stato più bravo nei momenti importanti“.
Dopo una settimana così: “Il bilancio è comunque positivo – chiude Sonego -, perché in campo ho cercato di dare tutto quello che avevo. Mi sono goduto ogni punto che ho giocato fin dall’inizio e mi sono divertito. È stato un bellissimo torneo e torno a casa sicuramente contento di quello che ho fatto, consapevole del livello che posso esprimere in allenamento e nei prossimi tornei“.

