Le prime parole del numero uno al mondo, pronto a disputare i Championships, dopo la rottura con Marco Panichi e Ulises Badio

LONDRA – La decisione di Jannik Sinner di rompere la collaborazione con il preparatore atletico Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio a pochi giorni dall’inizio del torneo di Wimbledon, terzo Slam della stagione che prenderà il via il 30 giugno, ha lasciato tutti un po’ perplessi. Una vera e propria rivoluzione arrivata a poche settimane dalla finale persa contro Carlos Alcaraz al Roland Garros, ma che non avrebbe nessuna correlazione con quella sconfitta. Di questo e delle sue sensazioni a due giorni dall’esordio ai Championships che lo vedrà impegnato nel derby contro Luca Nardi, Sinner ha parlato in conferenza stampa.
“Succede che ci si separi – ha spiegato Sinner -. Non credo che questa decisione avrà un effetto su di me: stiamo lavorando nel miglior modo possibile. Sono qui per giocare un ottimo tennis e questo è il mio obiettivo principale. Abbiamo ottenuto in questo periodo dei risultati straordinari, grazie al mio team e sono fiero di quello che abbiamo fatto insieme. È vero che il tempismo per l’addio non è stato dei migliori, ma abbiamo lavorato tanto prima e non credo che ci saranno conseguenze. Mi sento bene, mi sono allenato bene. Londra è speciale e voglio fare bene. Al momento non abbiamo pensato a sostituti, non è il momento di pensarci. Ci sono tante opzioni, lo so, però non è il momento adatto per pensare a questo. Io cerco persone che siano adatte a lavorare e a comunicare con il mio gruppo, che si integrino alla perfezione. L’obiettivo è l’onestà e la fiducia nel lavoro che si fa come team, perché passiamo tanto tempo insieme ogni giorno. A questo mi ispiro molto, anche al lavoro di cuoco di mio padre, in cucina bisogna andare d’accordo con le persone per lavorare assieme“.
Una battuta anche sul doppio misto agli US Open con Emma Navarro: “Una scelta inaspettata. Ci siamo conosciuti ieri per la prima volta, non ci eravamo mai parlati o scritti qualche messaggio prima d’ora. Il torneo vuole che giochiamo insieme, anche in base a certe combinazioni, dunque la scelta non è stata così casuale. Sono contento di giocare con lei e spero non si arrabbi visto che è molto più brava di me con le volée. Sono davvero contento di fare questa cosa, sarà molto bello per i tifosi vedere qualcosa di differente dalle solite coppie. Sarà eccitante, i doppi sono di alto livello. Spero che prima della partita avremo modo di parlare ancora tra di noi”.
E sul duetto con Andrea Bocelli: “Nei tre mesi in cui non ho giocato ho pensato potessi fare un video con lui e ho avuto l’opportunità di conoscerlo. Far parte del video è stato qualcosa di speciale, lui è un artista straordinario e mi è piaciuto conoscere dinamiche diverse da quelle in cui sono di solito. Si tratta di una cosa molto bella che porterò ancora con me, sono onorato di aver fatto ciò. Sono molto felice”.
Il numero uno al mondo ha concluso: “Mi sento di nuovo bene dopo un anno. Ho delle buone sensazioni, anche se è un po’ diverso rispetto all’anno scorso, dopo la vittoria ad Halle. Ma è positivo. Ci stiamo allenando molto bene. Le giornate sono lunghe. Quindi mi sento pronto a gareggiare di nuovo. Tra le difficoltà maggiori che un giocatore incontra sull’erba c’è sicuramente il movimento, perché è la parte più importante per noi tennisti. Se uno si muove bene, significa che è un buon giocatore. È così che vedo il tennis dall’esterno“.