Una statistica che spiega probabilmente meglio di ogni altra la rivalità tra Sinner e Alcaraz, al termine di una stagione che li ha visti scontrarsi sei volte e sempre in finale

Foto di Ray Giubilo

La stagione 2025 è andata in archivio con la finale delle ATP Finals, che ha visto Jannik Sinner trionfare su Carlos Alcaraz e confermare il titolo di Maestro per il secondo anno consecutivo. Quello andato in scena sul cemento dell’Inalpi Arena di Torino è stato il sesto confronto ufficiale della stagione – settimo se si considera il Six Kings Slam – con lo spagnolo avanti 4-2, e complessivamente 10-6 negli h2h in carriera (non contando l’ormai celebre Challenger di Alicante). Escludendo la finale di Cincinnati dove Sinner è stato costretto al ritiro, le sfide tra i due sono sempre state estremamente combattute e alcuni dei match disputati tra loro sono tra i più belli dei tempi recenti.

Ma dopo la sfida di ieri, c’è un dato che sorprende più di ogni altro, e che almeno fino alla prossima sfida racconterà tanto della rivalità tra i due. Come riportato da Bastien Fachan, nei sedici scontri diretti Sinner e Alcaraz hanno giocato complessivamente 3302 punti e – incredibilmente – hanno vinto esattamente 1651 punti a testa. Il dato riportato è ancora più incredibile considerando che lo spagnolo ha vinto quattro match in più rispetto all’altoatesino, ma si spiega considerando che tre delle dieci vittorie sono arrivate solamente al quinto e decisivo set (US Open 2022, Roland Garros 2024 e 2025.