Le parole dell’altoatesino in conferenza stampa dopo la sconfitta in finale per mano di Carlos Alcaraz, che si è preso Slam e vetta del ranking ATP

Jannik Sinner è uscito sconfitto dalla finale degli US Open 2025, che in un solo match metteva in palio titolo Slam e numero uno al mondo. Carlos Alcaraz ha avuto la meglio in quattro set e ha conquistato così il sesto titolo Major, fornendo una prestazione di altissimo livello e sorprendendo lo stesso Sinner sul piano del gioco. “Carlos è migliorato – ha dichiarato l’altoatesino in conferenza stampa – Mi è sembrato un po’ più pulito oggi. Le cose che ho fatto bene a Londra, lui le ha fatte meglio oggi. Questo è il risultato. Mi è sembrato che stesse facendo tutto leggermente meglio oggi, soprattutto il servizio, da entrambi i lati“. Il punteggio è abbastanza severo, Alcaraz ha inflitto un iniziale 6-2 e un 6-1 nel terzo, ma per Sinner la spiegazione è ancora nella prestazione del murciano, oltre a una risposta che ha funzionato meno del solito. “Quando servi sotto il 50% di prime contro Alcaraz e Djokovic sei sempre sotto pressione. Loro rispondono spesso e bene. In risposta poi io oggi ho fatto poco, soprattutto sulla seconda. Poi c’è l’ottima partita di Carlos, è un insieme di due cose“.
La storia di Sinner insegna che dalle sconfitte, anche quelle più dure, ha sempre tratto grandi insegnamenti e ne ha poi fatto tesoro per migliorarsi. La sconfitta rimediata in finale a Flushing Meadows non farà eccezione, e l’obiettivo dichiarato è quello di provare a uscire dalla propria comfort zone per farsi trovare pronto per la prossima sfida con Alcaraz. “Ora starà a me decidere se apportare cambiamenti o meno. Sicuramente ci lavoreremo. Sto cercando di essere più preparato per la prossima partita che giocherò contro di lui. Credo anche che dipenda da come si arrivi a giocare contro Carlos. Una cosa è quando le partite precedenti sono comode ma fai sempre le stesse cose, come ho fatto io, per esempio, durante questo torneo: non ho fatto un solo serve-volley, non ho usato molte palle corte, e poi arrivi a giocare contro Carlos e devi uscire dalla tua zona di comfort. Quindi punterò magari anche a perdere qualche partita d’ora in poi, ma cercando di apportare alcuni cambiamenti, cercando di essere un po’ più imprevedibile come giocatore“. Sinner ha poi escluso che una condizione fisica non al meglio possa aver influito sul risultato finale, mentre si capisce come le sfide non semplici contro Shapovalov e Auger-Aliassime non gli hanno consentito di prepararsi al meglio in vista del match odierno.
Infine un commento sulla perdita del numero uno al mondo, che Jannik decide di guardare da una prospettiva diversa. “Adesso una cosa che cambia è che non sono più il numero 1 del mondo. Le cose cambiano un po’ quando insegui. Vedremo come andrà”. Alcaraz a inizio torneo aveva dichiarato che Sinner aveva un grande bersaglio sulla schiena, sarà interessante vedere come si comporterà ora che quel bersaglio – sportivo, si intende – punta direttamente su di lui.

