Ancora senza perdere un set il numero uno al mondo guadagna l’ultimo atto di Parigi, dove sfiderà Carlos Alcaraz

Sarà ancora una volta Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz. A poche settimane dalla finale degli Internazionali BNL d’Italia vinta dallo spagnolo in due set, i due campioni del momento si ritroveranno di nuovo l’uno di fronte all’altro nell’ultimo atto del Roland Garros. Dopo il ritiro di Lorenzo Musetti nel quarto set della sfida con Alcaraz, il numero uno al mondo ha superato Novak Djokovic con il punteggio di 6-4 7-5 7-6(3) dopo 3 ore e 17 minuti di gioco per conquistare la sua prima finale in carriera sulla terra rossa parigina, la terza consecutiva in uno Slam dopo il trionfo agli US Open e agli Australian Open. Jannik diventa così il primo italiano in finale al Roland Garros 49 anni dopo il titolo vinto da Adriano Panatta.
Nel set d’apertura inizia un po’ contratto Sinner soprattutto nei turni di risposta, mentre al servizio va come un treno sin dai primi game. Djokovic tiene botta tenendo altissimo il livello degli scambi, ma nel quinto gioco arriva il break per l’azzurro che trasforma in oro la prima chance della partita e si porta avanti 3-2. Il 24 volte campione Slam annulla due chance del doppio break e resta in scia, ma perdendo solamente tre punti in battuta in tutto il set Sinner conquista il primo parziale. Nella seconda frazione Djokovic torna a concedere palla break nel quinto game, ma stavolta si salva e rimane avanti. Il break in favore di Sinner arriva però poco più tardi, con l’azzurro che sale sul 4-3. Al momento di servire per il secondo set, il numero uno al mondo commette qualche imprecisione anche a causa della mancanza di prime in campo e Djokovic trova il break del 5-5 che rimette in discussione il set. Il serbo manca però due opportunità del sorpasso e subisce il break dal 40-15. Stavolta Sinner è cinico e mette le mani anche sulla seconda frazione. Il terzo parziale è decisamente, non solo per punteggio, ma anche dal punto di vista del gioco, quello più complicato per l’altoatesino, che deve salvare una palla break nel quarto gioco, prima di mancare due occasioni in risposta nel game successivo, e poi anche tre set point in svantaggio 4-5 per dominare il tie-break e firmare l’accesso in finale.