Il numero uno al mondo ha lasciato appena tre giochi a Jiri Lehecka per tornare ancora una volta agli ottavi di finale del Roland Garros

Foto di Ray Giubilo

PARIGI – «Oggi ho giocato veramente bene per due set e mezzo, sono molto felice». Non c’è stata partita tra Sinner e Lehecka, numero 34 del mondo, che già dopo i primi dieci minuti (16 punti a 3 per il primo giocatore del mondo) deve aver capito che non tirava una bella aria. «Mi sono svegliato bene, pronto anche dal punto di vista fisico – ha detto Jannik – l’allenamento è stato breve, poco più di venti minuti, mi sentivo alla grande. E poi ieri era il compleanno di Simone (Vagnozzi, nda), di solito in queste ricorrenze non gioco bene, sono contento anche per lui…».
Aggiorniamo i numeri: Sinner ha centrato oggi la 17ª vittoria di fila negli Slam, davanti a lui nel nuovo secolo solo Djokovic (30 successi consecutivi), Federer (27, due volte) e Nadal (25). Le partite vinte negli Slam sono diventati 71, raggiunto Fognini al secondo posto “italiano”, il capofila Pietrangeli (84) non è lontanissimo. «In tutti e tre i set ho cominciato con un break, e questo mi ha dato fiducia – Sinner cerca di spiegare l’andamento di un match totalmente a senso unico – sono contento dei miei movimenti in campo, il grande lavoro fatto nei mesi scorsi sta pagando. La diversa posizione nella risposta (più obliquo rispetto al solito, con il piede sinistro più avanti)? La stiamo sperimentando sulla “prima”, mi consente di essere più fluido nel colpire. A volte funziona, altre meno, oggi ha funzionato…».

Poche parole su Musetti, l’altro azzurro sopravvissuto al Roland Garros («Lorenzo sta facendo un’ottima stagione, sono contento, è un bravo ragazzo. Speriamo che possa entrare nei primi 5, e che dopo Musetti arrivi un altro, così facciamo un bel trenino italiano…»), chiusura sull’avversario negli ottavi di lunedì, quel Rublev che ha inflitto al nostro la terzultima sconfitta più recente, nei quarti sul cemento di Montreal (era l’11 agosto scorso…). Le sfide tra i due sono nove, con Sinner in vantaggio per 6-3 (2-1 sulla terra). «Un giocatore ostico, che conosco bene. Qui al Roland Garros ci ho perso per ritiro, dopo un grande primo set». Era il 2022, è il momento di prendersi la rivincita.