Stop invece nei quarti di finale per Lorenzo Musetti e Caty McNally, con Iga Swiatek e Casper Ruud che lasciano appena tre game ai loro avversari

Foto di Ray Giubilo

Basta guardare l’esultanza al termine dell’incontro per capire che Andrea Vavassori e Sara Errani sono in missione a Flushing Meadows, giocando non solo per il titolo del doppio misto ma per qualcosa di infinitamente più prezioso. Il campo ha raccontato che i campioni in carica si sono imposti anche su Andrey Rublev e Karolina Muchova con il punteggio di 4-1, 5-4(4) per conquistare la semifinale, che si giocherà già nella giornata di domani prima di un eventuale finale. Il match ha raccontato di una coppia – quella russo-ceca – che ha saputo mettere in difficoltà gli azzurri soprattutto nel secondo set, quando si sono ritrovati avanti di un mini-break nel tie-break portandosi avanti 4-1, prima di subire sei punti consecutivi e dover così sventolare bandiera bianca. Ma fuori dal campo è chiaro come per Andrea e Sara ci sia la volontà di portare avanti una partita nella partita, quella che ha visto estromessi dal torneo tutte quelle coppie di doppio misto che non sono entrate in tabellone a causa della rivoluzione proposta dagli organizzatori. “Stiamo giocando anche per tutte le coppie che non possono competere qui. Proveremo a fare del nostro meglio“, così i campioni in carica all’unisono dopo il match vinto su Rybakina e Fritz.

Si ferma ai quarti di finale invece il cammino di Lorenzo Musetti, che nonostante una buona intesa con Caty McNally sono stati sconfitti da Iga Swiatek e Casper Ruud con il punteggio di 4-1, 4-2 in poco meno di un’ora di gioco. Incredibile prestazione da parte della giocatrice polacca, che ha ufficialmente disputato tre match nelle ultime 20 ore, e nonostante questo è stata in grado spesso di tenere testa ai colpi proposti da Musetti.