dalla nostra inviata a Roma Roberta Lamagni – foto Ray GiubiloQui al Foro non se lo ricordano un accanimento simile

dalla nostra inviata a Roma Roberta Lamagni – foto Ray Giubilo

Qui al Foro non se lo ricordano un accanimento simile. Nuvole cariche di pioggia avevano tappezzato il cielo sin dalle prime ore di questa mattina. Ma si continuava a sperare. Ombrelli alla mano, la giornata ha subito il singhiozzante batti e ribatti tra il cielo e le nuvole fino a quando, intorno alle 16.30, le ultime hanno segnato il match point. Un acquazzone si è abbattuto sulla Capitale, dapprima violentissimo, poi più regolare. Il risultato è stato il rinvio alla giornata di domani, mercoledì 14, di tutti gli incontri non ancora disputati, vale a dire quelli in programma dal secondo match, e dei restanti ancora in campo.

Unica nota positiva, in una sessione avara di avvenimenti, è il ritorno alla vittoria di Roberta Vinci in un torneo che conta. La stagione 2007 si era conclusa per la tarantina allo Us Open; poi l’operazione al ginocchio, i mesi di riabilitazione e il lento riavvio, passando da gare minori e qualificazioni, per cercare di racimolare punti importanti che nei mesi di stop si erano scuciti dalla sua classifica. Roberta, attualmente scivolata alla 156esima posizione (ma reduce dai quarti di finale del Wta di Praga e dalla semifinale nel 75.000$ di Zagabria), aveva di fronte Kaia Kanepi, estone, numero 49 del mondo. Il tempo si è dimostrato generoso con l’azzurra, che ha potuto avvantaggiarsi di un campo pesante e lento. Le bordate della poderosa Kanepi si ammorbidivano dopo il rimbalzo, mentre i tagli e le giocate di fantasia della nostra morivano sul terreno. Con una superficie più secca sarebbe stata un’altra storia, probabilmente. Con il “materasso” di oggi il finale è stato 6-4 4-6 6-0. Dopo Schiavone ed Errani, la Vinci è la terza italiana al secondo turno, dove se la vedrà in un match inedito con Agnieska Radwanska, numero 16 del ranking.
Appuntamento a domani, con il primo turno delle big Sharapova e Ivanovic e, speriamo, con una splendente giornata di sole.