L’ex numero uno ha commentato nel suo podcast ciò che accade nella costante rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz

Foto di Felice Calabrò
La stagione Atp è conclusa ufficialmente ma continua a tenere banco la grande rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, due atleti che si sono una serie incredibile di successi e che si preannunciano grandi protagonisti anche nel 2026. L’ex numero uno al mondo Andy Roddick ne ha parlato nel corso del suo podcast Served With Andy Roddick ed ha sottolineato:
“Sinner è stato ad un passo dal conquistare il numero uno al mondo pur avendo saltato quasi quattro mesi. Lui, ma anche Alcaraz stanno facendo delle cose davvero incredibili” e poi Andy ha sottolineato anche una cosa che non molti avevano fatto notare: “Entrambi sono molto onesti riguardo i loro punti deboli, ne parlano apertamente. E’ la prima volta che vedo una cosa del genere. Sinner va in conferenza dopo la finale degli Us Open e dice che deve cambiare, questo in una stagione dove ha vinto Australian Open e Wimbledon e praticamente ha perso solo contro Alcaraz. Non è una cosa normale, specialmente dopo la sconfitta”.
Roddick ha poi parlato di questi due fenomeni facendo un paragone con i Big Three, atleti che lui ha affrontato sul campo: “Sulla terra rossa Alcaraz ricorda Nadal ma allo stesso tempo ha movimenti che mi ricordano Federer. Sinner invece è semplicemente la nuova versione di Novak Djokovic” conclude l’ex tennista americano.

