La numero uno d’Italia è ancora in corsa nel WTA 500 di Stoccarda dove sfiderà nei quarti Coco Gauff, al primo torneo che la vede sotto la guida tecnica di Marc Lopez

Jasmine Paolini sembra aver ripreso il cammino che si era interrotto con la fine della stagione 2024, prima approdando in semifinale nel WTA 1000 di Miami e poi prenotando la sfida con Coco Gauff per cercare di ripetersi anche nel ‘500’ di Stoccarda. Nel mezzo un avvenimento non da poco, i cui risultati si potranno valutare solamente nel medio/lungo periodo: l’addio allo storico coach Renzo Furlan e la scelta di affidarsi a un nuovo coach, nella figura di Marc Lopez. Quello che la giocatrice azzurra sta disputando a Stoccarda è infatti il primo torneo sotto la guida tecnica del 42enne spagnolo, utile più per rompere il ghiaccio e cercare di capire l’uno come poter lavorare al meglio con l’altra. Proprio su questo punto si è espressa Paolini al riguardo, dopo la vittoria ottenuta su Jule Niemeier ai microfoni di SuperTennis, raccontando come è nata la collaborazione con lo spagnolo e di come potrebbe evolversi. “L’idea di lavorare con Marc Lopez è nata un po’ per caso. Ci stiamo conoscendo, cerchiamo di parlare molto. Questo è il primo torneo in cui mi vede dal vivo e non è semplice. Sono contenta comunque di come è iniziata la collaborazione poi vedremo come andrà“.
Il suo cammino a Stoccarda non sarà però così semplice, considerando che quella contro Gauff è solamente il primo di una serie di ostacoli. “Con Coco ci conosciamo bene. Mi sono allenata con lei spesso negli ultimi sei mesi. È una giocatrice davvero tosta. Può giocare davvero molto bene. La sua palla è molto potente, sicuramente devo cercare di essere aggressiva, di controllare il punto. Ma non sarà facile, perché serve bene, si muove bene, risponde bene. Per me è una giocatrice molto completa“. Un eventuale successo contro l’americana la proietterebbe alla semifinale contro una tra Sabalenka e Mertens, prima di un’ipotetica finale contro la due volte campionessa del torneo Iga Swiatek.