Premier Padel: Galan/Lebron superano l’esame Belasteguin/Coello nel Major di Doha

In semifinale gli spagnoli numeri 1 del ranking troveranno gli argentini Chingotto/Tello, n.4 del seeding. L’altra sfida sarà Navarro/Di Nenno contro Ruiz/Stupaczuk, seconda e terza testa di serie.

Foto Ooredoo Qatar Open 2022

Juan Lebron e Alejandro Galan avanzano la loro candidatura per il successo nell’“Ooredoo Qatar Major 2022”, il primo grande evento del Premier Padel Tour, che si avvia alle fasi decisive sui campi del Khalifa International Complex di Doha. I due spagnoli, primi favoriti del seeding, nei quarti hanno superato un esame assai temuto, quello rappresentato dall’argentino Fernando Belasteguin (autentica leggenda di questo sport) e dal giovane spagnolo Arturo Coello, coppia numero 6 del seeding: 6-3 7-5 il punteggio, in un’ora e 20 minuti di gioco sul Centrale, per i numeri uno del ranking, con dedica di Lebron alla madre davanti alla telecamera: “Ti amo”, con un bacio in diretta.

Siamo due animali competitivi, animati da una grande ambizione, e anche se non siamo ancora al cento per cento della condizione siamo riusciti a fare nostra una partita assai intensa, contro una coppia molto pericolosa, che abbina l’esperienza di un ex numero uno come Belasteguin all’energia di un giovane talento come Coello. Ecco perché siamo soddisfatti di questa vittoria e pronti per arrivare in fondo a questo evento, che segna l’inizio di una nuova era”, il commento di Galan, anche presidente della Professional Players Association, che organizza il nuovo circuito mondiale insieme alla Federazione Internazionale Padel e alla Qatar Sports Investments, presieduta da Nasser Al-Khelaifi, patron del PSG.

Nel penultimo atto del torneo, venerdì, Galan e Lebron troveranno dall’altra parte della rete il binomio albiceleste composto da Federico Chingotto e Juan Tello, quarta forza del seeding, che nell’ultimo confronto di giornata hanno regolato 6-3 7-6(4) l’altro argentino Luciano Capra e lo spagnolo Javier Ruiz Gonzalez, ottava testa di serie.

Nella parte bassa del tabellone, intanto, prosegue la corsa, davvero lanciata, dello spagnolo Francisco “Paquito” Navarro e dell’argentino Martin Di Nenno: per il terzo incontro di fila la coppia seconda favorita del tabellone, reduce dal trionfo nel WPT di Vigo domenica, ha dominato gli avversari, liquidando in questo caso 6-1 6-3 (un’ora di gioco) gli iberici Javier Rico e Jeronimo Gonzalez, nona forza del torneo. Niente male per un binomio che si è presentato sul Golfo dicendosi stanco dopo la cavalcata vincente della settimana scorsa, ma altrettanto carico e in fiducia.

A contendere al 33enne di Siviglia e al 24enne di Ezeiza l’ingresso nel match clou sarà venerdì – come da copione – un altro duo ispanico-argentino, quello composto da Alejandro Ruiz e Franco Stupaczuk, terza forza del tabellone, che si sono imposti per 7-6(5) 6-4 sul brasiliano Lucas Campagnolo e lo spagnolo Javier Garrido, numero 11 del seeding. Questi ultimi possono sicuramente recriminare per due set-point mancati nel nono game del primo parziale, avanti 5-3 (con Stupaczuk al servizio), prima di subire il ritorno del 27enne mancino di Malaga, dall’età di 10 anni costretto a convivere con un diabete di tipo 1, e del 26enne nato a Chaco - vincitori nel settembre scorso della tappa italiana, a Cagliari, del World Padel Tour – che poi passato il pericolo hanno alzato il livello, chiudendo il discorso dopo un’ora e 48 minuti.

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