Passo indietro da parte dell’organizzazione del torneo dopo le polemiche scaturite dalla partita giocata dall’imprenditore statunitense

Ha fatto discutere la scelta da parte del Challenger di Newport di assegnare una wild card all’imprenditore statunitense Bill Ackman, che ha disputato la sua prima partita da professionista all’Hall of Hame Open al fianco di Jack Sock, uscendo sconfitto al primo turno dalla coppia australiana formata da Omar Jasika e Bernard Tomic, che alla fine ha vinto con un punteggio di 6-1 7-5. Dopo l’incontro, Ackman è stato accusato di aver ricevuto la wild card per la sua ricchezza piuttosto che per le sue capacità.
Dopo l’accaduto, il miliardario ha offerto una donazione di 10 milioni di dollari all’International Tennis Hall of Fame, l’organizzazione che lo aveva invitato al torneo. L’organizzazione ha però rifiutato la donazione, a quanto pare perché non vuole essere coinvolta in alcuna potenziale percezione di irregolarità. Ackman è fondatore della Pershing Square Foundation, agenzia associata alla Hall of Fame in quanto membro del Founder’s Circle. La sua azienda ha già donato all’organizzazione in passato.