Secondo alcune indiscrezioni, il tennista serbo potrebbe essere il protagonista di un documentario esclusivo distribuito da Netflix: ci sarebbe in ballo un accordo da 13 milioni di dollari

Cercare di conoscere ogni lato della vita dei giocatori che scendono in campo, scoprendo sfaccettature e, a volte, contraddizioni che altrimenti farebbero fatica ad emergere. Questo il senso che sta dietro alla docu-serie “Carlos Alcaraz – a modo mio”, distribuita da Netflix nel mese di aprile e che ha fatto non poco discutere, mostrando un lato più leggero e meno dedito al lavoro del tennista spagnolo. La produzione si inserisce all’interno di un contesto più ampio che vede la principale piattaforma di streaming aver stretto una partnership con Carlitos dal valore di 527 miliardi di dollari, iniziata con la trasmissione in diretta del Netflix Slam nel marzo del 2024 che lo ha visto contrapposto a Rafael Nadal.
Ed è proprio il forte impatto mediatico che la docu-serie su Alcaraz che starebbe spingendo Netflix a fare un ulteriore investimento in questo senso, con protagonista stavolta il 24 volte campione Slam Novak Djokovic. Al momento si tratta solamente di indiscrezioni – con nessuna delle parti coinvolte che si è esposta pubblicamente – ma sembra che ci sia in ballo un contratto dal valore di 13 milioni di dollari che legherebbe il tennista serbo alla piattaforma. Non è ancora ovviamente definito in cosa consisterebbe la produzione, ma è certo che in caso non si tratterebbe di un semplice documentario narrativo, considerando che il filone narrativo potrebbe riguardare le difficoltà che Djokovic ha vissuto nell’ultimo periodo, passando dal 100° titolo a Ginevra e la semifinale al Roland Garros.
Djokovic ha già fatto il suo “debutto” nelle piattaforme di streaming, con un documentario pubblicato nel 2022 dal titolo “Novak Djokovic: il rifiuto della sconfitta” disponibile su Amazon Prime.